Covid19 Pineto, i commercianti chiamano a rapporto gli amministratori della città: ‘scongiuriamo le chiusure’

Pineto. Mercoledì 6 maggio, si è tenuto, su richiesta del presidente dell’associazione commercianti, Biagio Iezzi, un confronto da remoto con l’Amministrazione comunale con l’ obiettivo di riorganizzare il commercio cittadino discutendo delle potenziali iniziative attuabili per affrontare al meglio le conseguenze negative che arriveranno in seguito al fermo di due mesi.

L’Associazione pinetese Commercianti e Artigiani-Confesercenti ha infatti chiamato all’appello associati e non di tutte le categorie merceologiche, per esporre direttamente al Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, al suo vice, Alberto Dell’Orletta, e alla consigliera comunale Massimina Erasmi, le problematiche più urgenti per reggere botta alla crisi economica causata dall’emergenza sanitaria Covid19.

Il Presidente Iezzi, a nome di tutti, esprimendo le sue perplessità circa le difficoltà a cui si andrà incontro, ha avanzato delle richieste ben precise per far fronte alla mancanza di liquidità, chiedendo in primis la cancellazione della Tari e della Tosap per questo 2020.

“Due imposte che insieme potrebbero far risparmiare da un minimo di 500 €. fino a circa 2000 per le superfici più importanti e a seconda del tipo di categoria merceologica”, sottolinea l’associazione in una nota. “Denaro risparmiato che potrà essere investito a favore degli adeguamenti di sicurezza a protezione del contagio dal coronavirus oltre che per pagare affitti e bollette energetiche. A queste richieste il Sindaco ha risposto con chiarezza dimostrando tutta la sua disponibilità nel salvaguardare gli interessi della categoria affinché possano superare al meglio questa crisi di liquidità scaturita dalle chiusure temporanee, dettate dal governo centrale. Si riserva però di riportare quanto appurato da questo incontro alla giunta e di riferire, in un prossimo confronto, dopo l’approvazione del bilancio di previsione. La consigliera Massimina Erasmi, anche in qualità di commerciante, ha rimarcato l’importanza del negozio di vicinato, sottolineando che il servizio che è stato dato dai pochi negozi rimasti aperti ma vicini, hanno fatto l’impossibile affinché la spesa alimentare arrivasse in particolare alle persone più in difficoltà”.

“Oggi più che mai, il palazzo ha l’obbligo morale e civico di sostenere le attività commerciali del proprio territorio”, aggiunge il vice presidente dei commercianti Tiziano Abbondanza, ribadendo che “gli aiuti vanno dati nei tempi giusti, proponendo che con le somme di denaro, che ogni anno vengono spese per eventi musicali estivi ma che questa estate non potranno probabilmente esserci per evitare gli assembramenti, di creare un fondo di solidarietà con l’obiettivo di aiutare quelle attività a rischio chiusura.
Ogni bottega che chiude è una perdita di competenze, di conoscenze, di valore economico e sociale, di un pezzo del tessuto di una città. È un danno per la qualità della vita dei residenti e per l’appeal turistico di un territorio”.

Il Presidente Biagio Iezzi ha chiuso i lavori ripetendo una frase a lui cara: “Se vive il commercio, vive Pineto”.

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