Corropoli, partito il progetto di valorizzazione dei beni culturali della Val Vibrata

Corropoli. Sono in corso le attività previste da “Digital Archeo.

 

In Val Vibrata sulle orme di Concezio Rosa”, progetto elaborato dall’Unione di Comuni Città-Territorio Val Vibrata, con la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo e la collaborazione professionale dell’associazione Italico onlus, finanziato dalla Regione Abruzzo con il bando “Giovani Talenti Protagonisti”.

 

Incontri e i laboratori gratuiti stanno consentendo a un selezionato gruppo di giovani di approfondire nuovi approcci e tecnologie di tutela e valorizzazione dei beni culturali, in queste settimane in particolare le informazioni tecnico-organizzative di georeferenziazione per la realizzazione di Sistemi Informativi Geografici (GIS) dei Beni Culturali della Val Vibrata. I partecipanti sono impegnati in una campagna di ricognizione archeologica, integrati in un gruppo di lavoro che ottimizza al meglio competenze e capacità di ogni singolo partecipante.

 

“Il Progetto Digital-Archeo Val Vibrata” – dichiarano Soprintendente Rosaria Mencarelli e funzionario archeologo Vincenzo Torrieri – rappresenta concretamente un esempio di condivisione di un’idea di sviluppo della Comunità, grazie alla conoscenza del patrimonio culturale e del territorio, alla consapevolezza di valori e risorse che essi producono.”

“Questo progetto – commenta il Presidente dell’Unione di Comuni Città-Territorio Val Vibrata Pietrangelo Panichi – ha dato, a ben 20 giovani, l’opportunità di avvicinarsi ed interagire con il mondo dell’archeologia. Siamo ben contenti del risultato raggiunto e ringrazio gli uffici per il lavoro svolto ed i colleghi Sindaci sostenitori da sempre della cultura.”

“L’alta qualità dei giovani della Val Vibrata che partecipano a “Digital Archeo” – sostengono Maurilio Migliorati e Dino Di Berardino rispettivamente presidente e direttore artistico di Italico onlus – conferma la scelta, condivisa con la Soprintendenza e l’Unione di Comuni Città-Territorio Val Vibrata, di puntare su percorsi di crescita alternativi e socialmente gratificanti, è vero assai impegnativi, ma con tante possibilità da cogliere per valorizzare la nostra Terra, la nostra cultura, il nostro ambiente”.

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