Corropoli, finto assicuratore in scooter truffa due anziane. Smascherato dalle telecamere

Corropoli. Si muoveva con lo scooter, sceglieva le sue vittime in strada e poi chiedeva soldi, lamentando il mancato pagamento del premio assicurativo di un familiare stretto della persona avvicinata.

 

Un uomo di Giulianova, 50 anni, con precedenti specifici è stato denunciato dai carabinieri di Corropoli con l’accusa di truffa aggravata continuata. Alla fine di luglio l’uomo è riuscito a raggirare due anziane donne di Corropoli, sempre con la stessa tecnica. In un caso è riuscito a farsi consegnare 40 euro.

Nel secondo episodio la donna, preoccupata per i possibili guai ai quali sarebbe andato incontro il figlio, ha versato nelle mani del finto assicuratore 400 euro in contanti. I due episodi, praticamente identici nella tecnica usata hanno favorito, dopo la denuncia delle persone raggirate, l’avvio di una capillare indagine da parte dei carabinieri della stazione di Corropoli.

Attraverso la descrizione somatica delle donne truffate, di alcuni testimoni e dalla visione delle telecamere di sorveglianza in uso al Comune di Corropoli, i militari sono riusciti a stringere il cerchio sull’uomo. Un 50enne di Giulianova, già in passato autore di situazioni analoghe. Nei suoi confronti è scattata la denuncia a piede libero.

Ulteriori indagini sono in corso per verificare casi analoghi che si sono verificati, sempre con raggiri e truffe ai danni di anziani, in Val Vibrata. E sotto questo aspetto arrivano le raccomandazioni di rito da parte dell’Arma dei carabinieri, impegnata da mesi in una campagna di sensibilizzazione a favore delle fasce più deboli (le preferite da parte dei truffatori) che nelle scorse settimane ha visto la presenza dei comandanti di stazione nelle chiese della provincia di Teramo.

La raccomandazione è sempre la stessa: diffidare dalle persone che chiedono soldi fingendosi assicuratori e avvocati che telefonano o che si presentano a domicilio, paventando guai e grattacapi per familiari in quel momento assenti.

Qualsiasi situazione dubbia va immediatamente segnalata al 112 e alle forze di polizia.

 

 

 

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