La riconversione delle aziende, che nell’emergenza Covid19, producono mascherine artigianali, qualche riflessione la favorisce.
Se da un lato la prosecuzione operativa di alcune attività, in questa fase, passa attraverso un’elasticità produttiva, collocando sul mercato prodotti richiesti, dall’altra alcuni aspetti vanno evidenziati anche sulla qualità di alcuni prodotti. La riflessione nasce anche dalla considerazioni di alcuni rivenditori, che ricevono le proposte di forniture di prodotti senza barriere esterna idrorepellente e volte con prezzi che sembrano decisamente elevati.
Nel dettaglio, alcuni dei dubbi emersi in queste settimane riguardano il rispetto (per alcune produzioni artigianali, non tutte chiaramente) riguardando mascherine chirurgiche a due veli in Tnt (rispetto a quelle classiche che è a tre veli), ad un prezzo di 3 euro più Iva, mentre tali mascherine, in diverse rivendite, vengono offerte al dettaglio al costo di 2 euro. E in una fase dove emergono diverse situazioni emergenziali (da quella sanitaria e quella economica), anche la qualità delle mascherine immesse sul mercato, merita attenzione.
