Coronavirus, Castiglione Messer Raimondo: 32 i positivi, ma tanti in casa con la febbre

“Il 2% circa della popolazione è positivo in base ai dati ufficiali, ma i casi di contagio a mio avviso sono molti di più. Siamo vicini alle percentuali di Vo’, superiamo di quattro volte quelle di Bergamo e di otto volte quelle della Lombardia”.

 

Spiega così la dimensione dell’emergenza coronavirus Mirko Di Donato, vicesindaco di Castiglione Messer Raimondo, centro più colpito in Abruzzo nonché uno dei sei paesi inseriti nella zona rossa istituita dal governatore Marsilio. Sono 32 fino ad ora i casi accertati, con 5 decessi.    Anche il sindaco, Vincenzo D’Ercole, è risultato positivo.

Centinaia nel paese della Val Fino le persone in quarantena, tra cui tutti i dipendenti del Comune, che da oggi è stato chiuso. Castiglione è stato inserito nella zona rossa insieme a Castilenti, Montefino, Bisenti, Arsita ed Elice. Anche il sindaco di Montefino, Ernesto Piccari, medico di base nel suo comune e a Castiglione, è risultato positivo al Covid-19.

“Al di là dei dati accertati – riprende il vicesindaco – secondo me siamo sopra ai cento contagi. Qui quasi tutti hanno la febbre. Ci sono anziani che stanno male e non lo comunicano.

Secondo le nostre stime, se arriviamo oltre i 60 casi superiamo le percentuali di Vo’. Per fortuna sembra che le persone abbiano capito la gravità della situazione: sono tutti chiusi in casa”, conclude.

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