Coronavirus, autodichiarazioni in provincia di Teramo controllate dalla polizia: quattro denunce

Sono iniziati ieri i controlli sugli spostamenti degli utenti della strada a seguito del richiesto rafforzamento dell’azione di prevenzione e verifica da parte del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, in attuazione del D.P.C.M. del 9 marzo che, come noto, ha esteso a tutto il territorio nazionale le misure previste per la Lombardia e le altre province del Nord indicate.

Le pattuglie della polizia stradale di Teramo hanno fatto compilare 17 autodichiarazioni che recano, per la maggior parte, quali motivazioni il rientro al proprio domicilio e esigenze lavorative. 

Oltre le predette dichiarazioni, per 4 cittadini stranieri, rimasti coinvolti in un incidente stradale sul lungomare di Alba Adriatica, sono scattate altrettanto denunce poiché non avevano alcuna valida motivazione per poter transitare al di fuori del proprio domicilio.

Agenti della polizia ferroviaria di Giulianova hanno, nell’ambito dei controlli presso le stazioni ferroviarie, acquisito 11 autodichiarazioni e, tra queste, anche quella di un signore proveniente da una città del Nord Italia al quale è stata consegnata copia dell’ordinanza del presidente della Regione Abruzzo, che prevede specifici trattamenti sanitari, ed è stata informata l’Autorità Sanitaria.

Anche personale del commissariato di Atri ha effettuato i controlli in quel comune rilevando 4 autodichiarazioni.

Tutte le forze dell’ordine sono impegnate nell’azione di controllo che proseguirà serrata a tutela della salute pubblica. “Si ricorda – fa sapere la Questura di Teramo – che le autodichiarazioni saranno poi, come previsto dalla legge, sottoposte a verifica”.

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