Controguerra, firmato l’accordo sindacale con l’Avi Coop. Amadori: ‘intesa tutela occupazione e competenze’

Controguerra. Questa mattina al Comune di Controguerra, è stato ratificato l’accordo sindacale con l’Azienda Avi Coop del Gruppo Amadori. Accordo approvato dalle lavoratrici e lavoratori con il referendum tenutosi nei giorni 2 e 3 ottobre.

All’incontro presenti l’Assessore Regionale al Lavoro Piero Fioretti, il Consigliere Provinciale di Fratelli d’Italia Provincia di Teramo Luca Frangioni (con Delega anche all’Agricoltura), il Sindaco di Controguerra Franco Carletta e il consigliere regionale Dino Pepe.

“L’accordo chiude una vertenza complicata, difficile, pesante, durata circa un anno con quattro giornate di sciopero effettuate. L’accordo definisce il sistema delle pause, il cosidetto tempo vestizione, il pregresso tempo vestizione, la condivisione del sistema premiante, l’impegno di conservare almeno l’attuale forza lavoro e, in caso di difficoltà, a ricollocare temporaneamento e/o definitivamente nello stabilimento di Mosciano eventuali futuri esuberi ad oggi comunque non previsti”.

E’ il commento dei sindacalisti Collevecchio (Fai Cisl), Di Ventura (Flai-Cgil) e Di Coccia (Uila Uil), spiegando che si tratta di “un accordo complessivo che racchiude, se non tutte, certamente molte delle richieste avanzate nel corso delle diverse riunioni effettuate. E’ comunque un risultato positivo. Risultato ottenuto grazie alle lavoratrici e lavoratori che hanno affrontato la vertenza con determinazione, coraggio e compattezza. Hanno dimostrato che, anche in condizioni di forte difficoltà, il 95% ha un contratto a termine che deve essere rinnovato ogni anno, si possono ottenere risultati, seppur con grande sacrificio, se si ha la capacità di restare uniti condividendo un obiettivo comune”.

Sindacati e lavoratori ringraziano “le Istituzioni Regionali e Provinciali che hanno contribuito al risultato. Un ringraziamento particolare va al Sindaco di Controguerra, Franco Carletta, che non solo ha contribuito alla soluzione, soprattutto ha avuto la pazienza e la capacità di tenere le parti al tavolo della trattativa anche nei momenti più difficili”.

Il Gruppo Amadori esprime “piena soddisfazione per il nuovo accordo sottoscritto oggi, che ha riguardato i 200 lavoratori dello stabilimento Avi Coop di Controguerra. L’obiettivo primario dell’intesa è stato il miglioramento della qualità della vita lavorativa nel sito produttivo, in particolare una nuova regolamentazione delle pause e dei recuperi, anche attraverso la riorganizzazione delle giornate e degli orari di lavoro.

“L’accordo – spiega l’azienda – è stato reso possibile grazie alla collaborazione di tutti gli attori in campo, dai rappresentanti aziendali alle organizzazioni sindacali, alle istituzioni locali, che hanno operato allo scopo di raggiungere il miglior risultato possibile per assicurare la piena funzionalità dello stabilimento di Controguerra e salvaguardare il contesto sociale in cui è inserito il sito produttivo. L’intesa raggiunta tutela il livello occupazionale sul territorio e preserva tutte quelle competenze professionali che operano in stabilimento, attive in un’area che resta strategica per i piani di sviluppo dell’azienda”.

Il Gruppo Amadori, infatti, opera in Abruzzo sin dai primi anni ’80 ed attualmente occupa in tutta la regione oltre 2.200 lavoratori, fra gli stabilimenti di trasformazione alimentare di Controguerra e Mosciano Sant’Angelo (sede anche di una delle tre piattaforme logistiche primarie), l’incubatoio di Castellalto e il mangimificio di Fossacesia, oltre a una serie di allevamenti sia di proprietà che in convenzione, afferenti alla propria filiera integrata.

 

 

 

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