Colonnella, vertenza ATR: interrogazione della Pezzopane al Governo

“Chiediamo al governo di intervenire con una certa urgenza per la situazione dell’Atr di Colonnella in provincia di Teramo, dove sono circa 140  i lavoratori a rischio licenziamento. Tali lavoratori sono oltre 4 mesi che non prendono lo stipendio. Il clima è esasperato e, inutile dire, le famiglie di questi operai vertono in condizioni difficilissime.

 

E’ una grave questione sociale che rischia di diventare questione di ordine pubblico se non si dà qualche risposta. La Giunta regionale è purtroppo totalmente assente. Ci auguriamo che il Governo faccia sentire forte la sua presenza su quel territorio prendendo subito misure adeguate”. Lo dichiara la deputata abruzzese del Pd, Stefania Pezzopane, che ha presentato una interrogazione alla presidenza del Consiglio dei ministri e ai ministeri competenti. “Nella mattina del 27 febbraio 2020 si è tenuto un nuovo incontro tra il Prefetto e i rappresentanti sindacali di Fiom Cgil e Fim Cisl, nel corso del quale i sindacati hanno sottolineato le condizioni di estremo disagio dei lavoratori, fortemente provati dall’incertezza e  condotti all’esasperazione dal grave disagio di questi mesi; i rappresentanti sindacali hanno posto poi l’accento su possibili, conseguenti rischi, relativi all’ordine pubblico.

 

Il clima è difficile e i lavoratori, esasperati, sono al limite. Il prossimo 4 marzo è previsto, in Regione Abruzzo, l’incontro per valutare gli ammortizzatori sociali diversi dalla cassa integrazione straordinaria proposta dall’azienda, ma è urgente che prima di tale data i lavoratori ricevano gli stipendi arretrati; troppe le famiglie che, in conseguenza del mancato pagamento degli emolumenti, versano in gravissime difficoltà; Ci sono già stati confronti accesi dinanzi ai cancelli dell’Atr di Colonnella tra i lavoratori e la proprietà in concomitanza con lo sciopero di 8 ore indetto nei giorni scorsi.

 

Nonostante le sollecitazioni, l’azienda non fornisce notizie sulla data in cui gli emolumenti dovuti possano essere versati ai lavoratori. Inoltre è necessario conoscere una data sicura per il pagamento degli stipendi di luglio e dicembre. Si sta lavorando sul territorio per rendere utile  un tavolo istituzionale urgente di trattative in Prefettura tra proprietà e sindacati. I Sindacati sono sul piede in guerra. Si teme che La cassa integrazione straordinaria sia l’anticamera della chiusura. La situazione è drammatica. Dopo la Veco che ha purtroppo recentemente chiuso le attività, ora anche l’Atr a rischio nel medesimo territorio. È un territorio di confine quello di Colonnella e Martinsicuro ed è una grave questione sociale che rischia di diventare questione di ordine pubblico se non si dà qualche risposta. La Giunta regionale è purtroppo totalmente assente. “

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