Madre e figlio punti dall’ago di una siringa ipodermica a distanza di qualche giorno l’una dall’altro. E’ accaduto nel tratto di spiaggia libera di Cologna, tra il Lido Lo Squalo e Bagni Bruno (ex Astice). Protagonisti loro malgrado turisti torinesi. Gianluca Sanseverino è lo zio del bambino punto.
Il racconto poi della madre del ragazzino, Marzia Pace, preoccupata per quanto accaduto. La corsa in farmacia per capire cosa fare e soprattutto per escludere eventuali infezioni. Un rischio tuttavia escluso visto che virus e batteri presenti su un ago abbandonato non sopravviverebbero oltre le 24 ore. Gli accertamenti comunque andranno fatti anche successivamente.
L’ago in questione, probabilmente non l’unico abbandonato nella sabbia, potrebbe essere di una siringa usata da tossicodipendenti.
C’è poi la questione della scarsa pulizia della spiaggia libera. Un problema più volte sollevato anche dagli stessi residenti.
