Castelli, carabinieri forestali scoprono discariche abusive nel Parco

Prosegue l’attività di controllo dei carabinieri forestali in servizio presso il Reparto Carabinieri Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Nei giorni scorsi la stazione carabinieri “Parco” di Castelli, nell’ambito di una più vasta attività di controllo del territorio volta anche alla rilevazione dell’abbandono incontrollato di rifiuti, ha rilevato la presenza di varie discariche e microdiscariche abusive.

Gli agenti Mar. Ord. Claudia Paolizzi, V. Brig. Leonardo Di Battista, App. Sc. Cristiana Ali, il Car. Francesco Brugnoni, hanno rilevato la presenza di rifiuti ingombranti e non, nonché di elettrodomestici di vario genere, abbandonati da ignoti all’interno di boschi, fossati, a bordo strada in varie località del Comune di Castelli, all’interno del Parco Nazionale, e nelle aree immediatamente limitrofe; in particolare nelle località di Le Piane, Piano del Fallo, Villa Rossi e Befaro.

In località Piano del Fallo è stata altresì rilevata una vera e propria discarica, in cui sono stati trovati, all’interno di un fosso, pneumatici di trattore, elettrodomestici, stufe, serbatoi, letti in ferro, contenitori di varia natura oltre a materiale plastico, in vetro e ferroso.

Sono in corso le indagini per risalire ai responsabili delle azioni. Tuttavia, in tale contesto, e con l’intento di affrontare il problema della qualità e salvaguardia del territorio e delle matrici ambientali di pregio ivi presenti,  si è operato immediatamente in sinergia tra i carabinieri forestali e l’amministrazione comunale di Castelli; il Comune ha in particolare messo a disposizione uomini e mezzi ed ha reso possibile la completa rimozione e bonifica del territorio comunale dai rifiuti inquinanti e ingombranti.

Il Presidente del Parco Tommaso Navarra, dichiara: “Non posso che ringraziare i Carabinieri Forestali e il Comune di Castelli per l’importante iniziativa di concreta tutela del territorio così posto in essere”.

“Un’importante operazione di bonifica di un’area che era diventata a tutti gli effetti una ‘discarica a cielo aperto – le parole del sindaco Rinaldo Seca – Desidero esprimere il mio profondo sdegno rispetto a soggetti che si macchiano di atti così deplorevoli a danno del nostro meraviglioso ambiente e voglio ringraziare l’Ente Parco e il Corpo dei Carabinieri forestali per aver coadiuvato i nostri operatori comunali nelle operazioni di bonifica e per il controllo quotidiano che attuano sul territorio”.

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