Carenza di poliziotti penitenziari e sovraffollamento di detenuti: l’allarme al carcere di Teramo

Teramo. Nella giornata di oggi la FP CGIL ha effettuato una visita sui luoghi di lavoro, presso il carcere teramano, al fine di verificare le condizioni lavorative in cui operano i poliziotti penitenziari.

A darne notizia sono Pancrazio Cordone Segretario Generale FP CGIL Teramo, Stefano Branchi Coordinatore Nazionale FP CGIL Polizia Penitenziaria, Giuseppe Merola e Roberto Cerquitelli della FP CGIL Abruzzo Molise Polizia Penitenziaria.

“Abbiamo una carenza di circa 68 unità di Polizia Penitenziaria e una presenza di 410 detenuti (perlopiù con problematiche psichiatriche) a fronte di una capienza di 250”, commentano i sindacalisti a margine della visita, “e su questo servono interventi urgenti in tal senso, affinché vi siano condizioni ottimali lavorative che possano assicurare un discreto assetto organizzativo generale. L’Istituto penitenziario di Teramo – continua la FP CGIL- necessiterebbe anche di attività migliorative e riparative sulla manutenzione ordinaria e straordinaria delle sezioni detentive, visto che vi sono delle discutibili precarietà strutturali e logistiche”.

“Inoltre, auspichiamo anche in utili interventi tecnici sul manto stradale del percorso idoneo al raggiungimento dell’Istituto al resto della città, anche in ragioni di sicurezza per lo spostamento dei mezzi impiegati in compiti di traduzioni e piantonamenti detenuti. Coinvolgeremo i vertici istituzionali e le varie articolazioni periferiche, essendo fiduciosi nella consueta collaborazione istituzionale – conclude il sindacato – affinché vengano sortite le dovute aspettative, nell’interesse collettivo della comunità penitenziaria”.

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