Cabinovia Prati di Tivo. La replica del gestore: entro l’orario nessuno lasciato a piedi

Pietracamela. “Quello che è stato raccontato e riportato non risponde al vero. Lo documentano la scatola nera della cabinovia e anche le telecamere del sistema”.

 

A specificarlo, con dovizia di particolari, è Marco Finori, gestore degli impianti di risalita a Prati di Tivo che smonta sul nascere la polemica nata attorno al fatto che alcuni escursionisti fossero stati lasciati a piedi alle 17.55 (gli impianti chiudono alle 18), nonostante avessero pagato il biglietto andata e ritorno.  “La ricostruzione fatta dall’utente non è veritiera”, racconta, “anche perché la situazione è stata verificata attentamente e provata anche dagli strumenti di controllo.

 

Siamo molto attenti nella gestione degli impianti e sotto questo aspetto ci è stato chiesto da una donna, alle 17.55, di attendere un gruppo di persone che stavano scendendo. Ma sugli orari le norme sono precise e non si può andare oltre, pena anche la revoca dell’affidamento”. Il gestore della cabinovia, nella sua necessaria precisazione, ricorda anche un aspetto normativo al quale attenersi. Dopo la fine del turno, la cabinovia per motivi di sicurezza gira vuota per 24 minuti appunto perché ogni aspetto legato alle norme e alla sicurezza deve essere rispettato.

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