Bellante, usava la casa dell’assistito come base per lo spaccio: badante ai domiciliari

Bellante. Da Teramo a Bellante, a casa di una persona malata alla quale faceva da badante, trasformata come base operativa per lo spaccio di stupefacenti.

 

Usava la casa di una persona malata, e bisognosa di assistenza, Armando Di Rocco, 51 anni di Teramo, finito in manette ieri sera al termine di una perquisizione domiciliare effettuata dai carabinieri di Bellante di concerto con gli uomini del nucloe operativo della compagnia di Alba Adriatica e con l’ausilio di una unità cinofila.

L’uomo, 51 anni, teramano, è stato arrestato e poi ammesso dalla detenzione domiciliare in attesa dell’udienza di convalida prevista pr la giornata di domani.

 

L’indagine. I sospetti di carabinieri avevano preso forma nel corso delle ultime settimane, quando l’abitazione di un 65enne di Bellante, malato, era meta di persone che nulla avevano a che fare con l’uomo.

Per dare sostanza ai sospetti, i carabinieri hanno organizzato una perquisizione in casa con l’ausilio di Sissy, un pastore tedesco utilizzato durante le operazioni antidroga.

Nel corso dell’operazione l’animale si è soffermato davanti ad un osso artificiale, che anche dopo essere stato spostato continuava a calamitare l’attenzione del pastore tedesco. I carabinieri hanno aperto una matrioska, posizionata su di un mobile, all’interno della quale erano nascosti 20 grammi di cocaina già suddivise in bustine termosigillate.

Inoltre, sempre in casa sono stati rinvenuti e sequestrati una decina di grammi di sostanza da taglio e un bilancino elettronico.

A quel punto a carico dell’uomo, che assolveva i compiti di badante, sono scattati gli arresti domiciliari.

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