Atri: “Se il Commissariato di Polizia viene spostato, è colpa di chi amministra”

“Se congiuntamente ai colleghi della minoranza non avessimo riacceso i riflettori sull’annoso problema, guadagnandoci l’inopportuna accusa di strumentalizzazione politica, probabilmente la nostra Amministrazione non si sarebbe neanche accorta del fatto che il Commissariato ce lo stavano portando via sotto al naso”. Ad intervenire senza mezze misure nella questione del rischio che il Commissariato di Atri possa essere dislocato, è il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Cinzia Di Luzio.

“Il sindaco Ferretti il 10 febbraio scorso asseriva che il problema non sussisteva e che lo spostamento nei locali dell’ex Pretura fosse imminente, per poi cambiare idea il 2 marzo ed affermare che la nuova sede sarebbe stata costruita ex novo nell’area dell’ex pala Alessandrini ed esordire, infine, in Consiglio Comunale, il 6 marzo, dicendo testualmente: “ la risposta del questore di Teramo è che per il commissariato di Atri è ormai tutto fatto, sarà spostato a Roseto degli Abruzzi”.

La responsabilità dell’attuale situazione non può che essere di chi ha amministrato negli anni la nostra città mostrando disinteresse ed incapacità nel gestire la questione. Non si tratta, come Ferretti vuole far credere, di un fulmine a ciel sereno: sono numerose e reiterate le sollecitazioni fatte alle Amministrazioni da parte del Prefetto, rimaste spesso senza risposta, l’ultima delle quali, in base alla documentazione fornitaci, risalente al 2017.

Ora ci chiedono di partecipare ad iniziative comuni e ad un comitato di cittadini. Come M5S siamo nati per dare voce ai cittadini e quindi parteciperemo, responsabilmente, a qualsiasi comitato, pur di dare una possibilità ad Atri, nella certezza che il presidio di polizia nel nostro territorio rappresenti una risorsa assolutamente necessaria. Questo non significa che avalliamo le scelte dell’Amministrazione, tutt’altro: non possiamo sottacere le responsabilità di coloro che ad ogni livello, nel corso degli anni, hanno progressivamente impoverito la nostra città privandola di servizi essenziali, esempi ne sono l’ospedale ed il tribunale. In molti hanno pensato alle loro carriere, piuttosto che occuparsi dei veri problemi: questo è il modo solito della vecchia politica che, di fronte alle proprie responsabilità, cerca di ricondurre il tutto ad un unico binario. Il M5S è un binario diverso: si spenderà in qualsiasi modo per scongiurare il trasferimento del commissariato, pronto a votare con la maggioranza e le opposizioni, perché l’unico obbiettivo è Atri.

Se veramente il Commissariato sarà trasferito, più di uno ne avrà la responsabilità, inopportuno volersi presentare ora come “salvatore della patria”: non si può navigare a vista, l’Amministrazione deve avere un minimo di programmazione e capacità di dare la giusta rilevanza alle problematiche per evitare di chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati”.

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