Atri, mancano gli anestesisti al San Liberatore. Lega: “Problema che va sanato”

Atri. “Con grande soddisfazione prendo atto dell’arrivo, presso il nostro presidio ospedaliero, dei nuovi primari di Ortopedia e Chirurgia il cui lavoro rischia di essere vanificato dalla carenza cronica di anestesisti che comporta la riduzione delle sedute operatorie e di conseguenza l’allungamento delle liste di attesa, costringendo gli utenti a rivolgersi ad altri presidi abruzzesi e molto spesso anche fuori regione”. Così Luigi Collevecchio, portavoce della Lega Atri.

“La settimana scorsa un utente, dopo essersi recato in ospedale per fissare la data di un intervento importante, si è sentito dire che mancando gli anestesisti, le liste di attesa sono slittate di mesi e quindi non era possibile nemmeno dargli una data approssimativa. Dal confronto quotidiano con i cittadini, uno dei reparti che risente maggiormente questa forte carenza è l’Urologia dove il Dottor Federico Narcisi (una delle eccellenze del San Liberatore), si vede ogni giorno costretto a rinviare interventi anche di notevole entità”.

“Alla luce di tutto ciò”, continua Collevecchio, “è chiaro che questo problema va sanato, pertanto a nome della Lega Atri, che mi onoro di rappresentare, chiedo un incontro all’assessore regionale Nicoletta Verì, al direttore generale della Asl di Teramo Maurizio Di Giosìa, al direttore sanitario Marino Iommarini e tutti i consiglieri regionali, affinché si facciano carico del problema e si attivino tempestivamente mettendo in atto misure straordinarie che consentirebbero ai nostri operatori sanitari di svolgere il proprio lavoro nei modi e nei tempi che ciascun caso richiede”.

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