Atri, il nuovo singolo di “E’ una vitaccia” diventa l’inno contro l’ampliamento della discarica di Santa Lucia

Atri. Si è svolta ieri, domenica 4 agosto, nella città ducale, la protesta contro l’ampliamento della discarica di Santa Lucia promossa dal Comitato omonimo a difesa dell’ambiente e dall’Osservatorio Atriano.

A sostegno della causa, anche il duo atriano “E’ una vitaccia” con un nuovo brano, intitolato “E dico NO”: una vera e propria canzone d’amore per la propria terra che si sta battendo contro il possibile ampliamento della discarica di Atri, in contrada Santa Lucia, appunto.

I due comici si sono tolti le loro vesti tradizionali e hanno scritto ed interpretato una canzone “composta con il cuore di chi ama la propria terra, con un solo obbiettivo: far sentire ancora di più il NO verso l’ampliamento della discarica”.

In poche ore il video ha realizzato oltre 10.000 visualizzazioni sui social, ed è divenuto l’inno della protesta del popolo atriano.

“Quando siamo stati contattati dal Comitato Santa Lucia”, raccontano i due artisti Lucio Rasetti e Fausto Verdecchia, “non abbiamo esitato a decidere di collaborare con loro. Per una volta abbiamo abbandonato i toni scherzosi per affrontare un argomento di fondamentale importanza. L’idea del testo nasce da migliaia di storie umane ascoltate nel corso degli anni perché quando l’uomo attacca la natura c’è sempre un prezzo troppo alto da pagare. Speriamo che nel nostro piccolo riusciremo a dare una mano al comitato e a tutte quelle persone che scendono in prima linea per una giusta causa come questa”.

Link video Facebook : https://www.facebook.com/unavitaccia.ab/videos/927906857560380/?epa=SEARCH_BOX

Presente alla protesta contro l’ampliamento, anche l’Onorevole Valentina Corneli (M5S) insieme alla portavoce al consiglio comunale di Atri, Cinzia di Luzio, al consigliere regionale Marco Cipolletti, alla portavoce al Comune di Silvi Simona Astolfi e a Santino Ferretti, ex portavoce al Comune di Pineto “nessuno dell’amministrazione Verrocchio era presente”. “Eravamo al fianco degli attivisti e della popolazione di un territorio già pesantemente vessato da abusi e inquinamento ambientale, in un contesto caratterizzato da inchieste della magistratura ancora in corso e mancate bonifiche del precedente invaso”, ha continuato l’Onorevole nella nota. “Con un aumento acclarato dell’incidenza di malattie respiratorie e tumorali per chi vive nell’area della discarica e con le pronunce contrarie già chiaramente espresse dalla Asl di Teramo e dall’amministrazione comunale, pensare a un ulteriore ampliamento di 300.000 metri cubi è semplicemente assurdo. Il MoVimento 5 Stelle si opporrà fermamente a questo devastante progetto e, se qualcuno intenderà perseverare, interesseremo il Ministro dell’Ambiente Costa”.

 

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