Ancora senza nome il cadavere trovato sulla spiaggia: procedura per esame Dna

E’ ancora senza identità la ragazza, età circa 25 anni, trovata morta ieri ieri mattina in mare a San Benedetto del Tronto all’altezza della Riserva Sentina a poca distanza dalla foce del fiume Tronto che divide le Marche dall’Abruzzo.

 

Non risultano ancora denunce di persone scomparse in un vasto raggio e questo rende più complicato il lavoro degli agenti della Questura di Ascoli, del commissariato di San Benedetto e della Capitaneria di porto che stanno verificando anche negli alberghi, ma fin qui senza riscontri. Il pm Cinzia Piccioni domani mattina conferirà l’incarico per l’autopsia che dovrà stabilire le cause della morte; verrà attivata la procedura per l’identificazione attraverso l’esame del Dna.

 

L’ipotesi privilegiata dagli investigatori, al momento, è che il corpo senza vita sia stato trasportato dalle correnti marine nel punto dove è stato recuperato. Da una prima ricognizione cadaverica fatta dai sanitari di Medicina Legale dell’Area vasta 5 su incarico della procura di Ascoli Piceno, la morte risalirebbe alla serata di sabato scorso. Le due ferite alla coscia, piuttosto profonde, potrebbero essere state causate dall’impatto con un’elica o con qualche oggetto in mare.

 

Al momento del ritrovamento la ragazza, piuttosto alta, capelli lunghi scuri, indossava un costume da bagno nero e orecchini.

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