Anche a Teramo la protesta degli agricoltori: “Siamo stati dimenticati”

Lavoratori agricoli in protesta, questa mattina, davanti alla Prefettura di Teramo, per chiedere sostegni economici al comparto e il rinnovo dei contratti provinciali agricoli. La mobilitazione, organizzata dai sindacati dei lavoratori agricoli Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil, denuncia l’assenza di ristori per i lavoratori agricoli all’interno del decreto Sostegni.

“I lavoratori stagionali agricoli – spiegano i sindacati – sono stati essenziali in tutte le fasi della pandemia, ma sono stati dimenticati anche dal governo Draghi, discriminati ed esclusi dal diritto di ricevere ristori adeguati. Questi lavoratori sono essenziali sempre – aggiungono – non solo quando è stato chiesto loro di continuare a lavorare, garantendo per mesi cibo sulle tavole di tutti. Vanno loro garantiti diritti contrattuali, un reddito dignitoso e sostegni adeguati come ad altre categorie di lavoratori”.

La mobilitazione chiede inoltre una “veloce conclusione del percorso di rinnovo dei contratti provinciali agricoli, scaduti da oltre un anno”.

 

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