Ancarano, ciclista morto dopo l’incidente con il camion: a processo tre dipendenti della Provincia

Ancarano. A giudizio per la morte di un ciclista lungo provinciale che conduce alla bonifica del Tronto.

 

Tre dipendenti della Provincia, dei quali uno ora in pensione, sono stati rinviati a giudizio per la morte di Marino Urriani, 57 anni, di Ascoli Piceno, finito con la bici contro un camion fermo sulla provinciale 1B. Una morte per la quale, al termine dell’udienza preliminare, il gup Domenico Canosa ha rinviato a giudizio per omicidio colposo due dipendenti della Provincia di Teramo, tra cui un dirigente, ed un ex dipendente dell’ente oggi in pensione, responsabili a vario titolo, secondo l’accusa, della mancata manutenzione di quel tratto di strada.

 

 

Il processo a carico dei tre si aprirà il prossimo 5 febbraio. Secondo l’accusa il tratto di strada sul quale si verificò l’incidente tre anni prima era stato interessato da una frana che aveva provocato un restringimento della carreggiata.

Restringimento che impediva il passaggio contemporaneo di due mezzi e sul quale nessuno era mai intervenuto. Per questo, secondo la Procura, il camionista quel giorno si sarebbe fermato per far passare un altro mezzo che arrivava in senso opposto, con il ciclista che, percorrendo un tratto in discesa, si sarebbe schiantato contro il camion

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