Alba Adriatica, spiaggia ferita. Si corre ai ripari: radente di 800 metri per l’inverno

Alba Adriatica. Una radente al limite della battigia, per oltre 800 metri sul litorale nord, con l’obiettivo di salvare quello che resta della spiaggia in vista del periodo più a rischio dell’anno.

 

La Regione Abruzzo (Servizio opere marittime) ha aperto il cantiere nel tratto di spiaggia libera a sud dell’Alba Beach per perfezionare un’operazione che era stata programmata già prima della mareggiata devastante dello scorso 22 novembre. Una protezione della spiaggia con blocchi (in questo caso massi) per il tratto maggiormente interessato al fenomeno erosivo.

La Regione, attraverso un percorso di somma urgenza, ha stanziato una somma di circa 155mila euro ed ha affidato i lavori ad una società che si occuperà di collocare 4mila tonnellate di massi. Sara realizzata quella che in gergo viene definita una radente. Il posizionamento dei massi inizierà la prossima settimana, probabilmente a partire da lunedì, e prevede la collocazione di barriere in prossimità della battigia per un’altezza di 1 metro e mezzo. Stesse dimensioni per quanto concerne la profondità.

 

In una situazione di estrema emergenza per la martoriata spiaggia di Alba Adriatica, l’intervento ha come obiettivo quello di salvare il salvabile ed evitare che ulteriori mareggiate possano creare ulteriori danni, anche alle strutture balneari, che nel frattempo, con l’uso di blocchi di cemento, hanno provato a rinforzare le rispettive protezioni. L’intervento è previsto nello spazio che va dalla bambinopoli fino alla concessione Walkiki. Ovviamente si tratta di una situazione temporanea, per l’inverno, visto che poi in vista della prossima stagione balneare la radente andrà rimossa. Al momento, però, non è stato chiarito chi si dovrà occupare dell’operazione all’inverso.

Impostazioni privacy