Alba Adriatica, spaccio e prostituzione. Donna condannata a 11 anni. Controlli dei carabinieri negli esercizi pubblici

Alba Adriatica. Due arresti, in esecuzione di altrettanti ordini di carcerazione. Una persona denunciata e una serie di controlli anche negli esercizi pubblici.

 

E’ il bilancio, in pillole, di un controllo straordinario del territorio, ad Alba Adriatica, da parte dei carabinieri della compagnia diretta dal tenente colonnello Emanuele Mazzotta. Particolari attenzioni sono state dedicate anche ai controlli stradali.

 

Arresti. I carabinieri hanno notificato ed eseguito due ordini di carcerazione. A carico di una donna del posto per spaccio di sostanze stupefacenti e favoreggiamento della prostituzione. Reati per i quali dovrà scontare una pena detentiva di 11 anni. Sempre nella cittadina costiera è stato arrestato un uomo per violazione degli obblighi familiari. Deve scontare tre mesi di detenzione.

 

Controlli. Nel corso della stessa operazione, è stato denunciato un 50enne di Grottammare che era gravato dal divieto di ritorno ad Alba Adriatica per 3 anni. Obbligo ovviamente disatteso.

Mentre tre persone sono state munite di invito a presentarsi in questura, mentre per altri 3 soggetti è stato proposto, dai carabinieri, l’emissione del foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno ad Alba Adriatica.

Complessivamente sono state identificate 86 persone (39 gli stranieri controllati), mentre accurate verifiche sono state compiute all’interno di 10 esercizi pubblici di Alba Adriatica.

 

In materia di circolazione stradale, sono state ritirate due patenti di guida. Trenta le multe (per un importo superiore ai mille euro) e decurtati 17 punti sulle patenti di guida.

 

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