Alba Adriatica, servizio-palchi mai pagato dal Comune: il privato presenta il conto

Alba Adriatica. Una spesa di 15mila euro per i palchi messi a disposizioni in occasione delle manifestazioni estive, degli anni 2014 e 2015, per i quali allo stato attuale non esiste in Comune nessun impegno di spesa e né tantomeno atti di assegnazione del servizio.

 

Così, il privato che per le due annualità in questione ha fornito servizi alla municipalità albense, senza essere pagato, prova a rivalersi su alcuni ex amministratori, uno in maniera particolare.

 

Potrebbe profilarsi all’orizzonte un debito fuori bilancio per il Comune di Alba Adriatica, relativamente alla messa a disposizione in occasione delle due annualità, da parte di una ditta specializzata, dei palchi per le manifestazioni estive. Qualcuno, all’interno della macchina amministrativa, a parole (ma non esistono determine, affidi o delibere in questione), all’epoca, avrebbe chiesto la collaborazione del privato per poter fruire durante gli eventi estivi del servizio di montaggio e messa a disposizione dei palchi. Strutture utilizzate in diverse iniziative sul territorio.

Va detto che nonostante il servizio offerto, però, non risultano essere stati adottati i provvedimenti amministrativi del caso, tra tutti la relativa copertura finanziaria. Ecco, dunque, che dopo una lettera inviata nei mesi scorsi in Comune, con la quale si chiedeva all’Ente di liquidare la somma (circa 15mila euro), qualche giorno prima della scadenza elettorale il legale della società ha chiesto il conto all’oramai ex consigliere comunale Francesco D’Ambrosio, che si è anche occupato di allestire il calendario degli eventi (per un breve periodo), durante l’amministrazione Piccioni.

 

Una richiesta che, però, non sembra avere grossi appigli, così come lo stesso D’Ambrosio ha risposto al legale della controparte. Per due ordini di ragioni: il non aver mai ricevuto, in maniera formale, la delega alle manifestazioni dal sindaco uscente e, soprattutto, di non esseri rivolto alla società che poi ha messo a disposizione le attrezzature.

 

E’ facile prevedere, visto che il servizio è stato assicurato all’Ente, che a breve si aprirà un contenzioso per il recupero delle somme non pagate, e l’amministrazione di Alba Adriatica potrebbe fare i conti con un potenziale debito fuori bilancio.

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