Alba Adriatica, Sblocca Cantieri: il Comune torna a gestire gli appalti delle opere pubbliche

Alba Adriatica. Più che uscire dalla centrale unica di committenza, gestita a livello comprensoriale dall’Unione dei Comuni, si tratta nello specifico di sfruttare il cosiddetto Decreto Sblocca cantieri che fa venire meno, per i piccoli comuni, l’obbligo di appaltare le opere pubbliche attraverso forme associate.

 

Lunedì prossimo, in occasione della seduta consiliare, infatti, tra i punti all’ordine del giorno compare anche la discussione legata proprio a questo punto. Nello specifico si tratta di approvare la presa d’atto dei dettami del Decreto Sblocca Cantieri, che sospende fino alla fine del 2020, l’obbligo di sottostare, negli appalti pubblici (opere pubbliche nel caso di specie), alla precedente norma del 2016.

 

E’ indubbio, che in questa fase, in seno all’Unione dei Comuni esistono dei problemi di personale per quanto concerne tale settore. Ed è altrettanto vero che qualche mugugno da Alba Adriatica sia arrivato. La vicenda dell’appalto contestato della scuola media (ora definito dal Consiglio di Stato), qualche scoria l’ha lasciata. Ma è altrettanto vero che la giunta Casciotti ha in agenda alcune importanti opere da appaltare, che potrebbero slittare nella tempistica (con la prospettiva poi di mettere a rischio il finanziamento).

 

Tra tutte, la riqualificazione dell’area di via Battisti dove insiste il vecchio rudere della scuola Filzi. Che sarà abbattuto per far posto ad una sorta di polo aggregativo, con spazi verdi, campo da basket e nuovo arredo urbano. E’ ipotizzabile, a questo punto, che l’amministrazione comunale per alcune opere pubbliche possa gestire in maniera autonoma certe procedure, in attesa poi (anche alla luce delle norme di materia) di adottare le successive decisioni.

 

 

 

 

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