Alba Adriatica, rifiuti, erbacce e Iat chiuso durante il lungo ponte: le critiche di Città Viva

Alba Adriatica. Una galleria fotografica, in un giorno di festa, per puntare l’indice su quello che viene definito “un amaro spettacolo offerto”.

 

Le istantanee sono state scattate questa mattina, 25 aprile, in alcuni punti della cittadina e a rilanciarle sui social, con tanto di commento, è il gruppo consiliare di Città Viva.

Un affondo che prende forma a metà strada del lungo ponte che conduce fino al 1 maggio. Periodo nel quale (e l’aspetto lo si vede ad occhio nudo), la cittadina fa registrare diversi ospiti.

 

“Si era ripromessa una rinascita, un’Alba di una nuova era”, si legge in un post. “Si sono spesi fondi per ridare dignità ad una piazza che rappresentava e tutt’ora rappresenta un punto di snodo cruciale per la nostra cittadina, abbandonando il resto delle zone.

Non ci sono spazi più importanti di altri, Alba Adriatica è una piccola cittadina resa grande dal turismo, il suo territorio è ugualmente considerevole in ogni parte. Ogni cittadino ha diritto ad affacciarsi e trovare pulita la propria via, dignitoso il proprio spazio. Ogni turista a visitare luoghi puliti e in ordine.

Le foto non mentono: immondizia, erbacce, spiagge sporche, ufficio Iat chiuso.

Voi visitereste una città così?

 

Eppure i nostri amministratori locali continuano a ripeterci che è solo colpa dei cittadini incivili, per fortuna molti sono intelligenti e non hanno bisogno di stupide spiegazioni.

Non ci sono spazi di serie A e di serie B, perché se così fosse ci sarebbero anche cittadini di serie A e di serie B. Noi siamo una comunità, non dobbiamo mai dimenticarlo.

Il problema non sono i cani che attraversano Piazza IV Novembre, sarebbe troppo “comodo” dare degli incivili ai cittadini di Alba”.

 

 

Impostazioni privacy