Alba Adriatica, rifiuti abbandonati sul Vibrata. M5S: nuova discarica, vecchia storia

Alba Adriatica. Un problema storico, nato una decina di anni fa. In parte risolto con una iniziale bonifica e la chiusura degli spazi per accedere, ma che poi si è riproposto con tutte le sue criticità.

 

L’area è quella al confine tra Alba Adriatica e Corropoli, all’estremità ovest della cittadina, a ridosso del torrente Vibrata. La discarica è tornata d’attualità negli ultimi giorni, con l’esposto che il WWF di Teramo ha trasmesso ai carabinieri forestali, ma il problema è di vecchia natura.

 

Già nel 2013, infatti, il Movimento 5 Stelle di Alba Adriatica segnalò la presenza di rifiuti interrati su terreni destinati a coltivazione di ortaggi proprio in quella zona. Allora come oggi, si parla di aree private a ridosso della strada e del corso fluviale.

” L’ultima discarica”, si legge in una nota del M5S, ” è stata segnalata al Comune, con tanto di protocollo foto e mappa al Comune di Alba Adriatica lo scorso 3 ottobre.

.I cittadini possono segnalare, possono sensibilizzare al rispetto dell’ambiente e della legalità e auspicano che il territorio di Alba sia controllato, monitorato, e che i reati ambientali vengano puniti. I cittadini chiedono inoltre risposte e gli enti preposti dovrebbero fornire soluzioni efficaci.  Da parte nostra continueremo a vigilare, sensibilizzare l’opinione pubblica al fine di salvaguardare tutto il territorio cittadino in quanto la questione ambientale è di vitale importanza”.

 

 

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