Alba Adriatica, ricostruzione scuola media: ora i lavori possono ripartire

Alba Adriatica. Riprendono i lavori di costruzione dell’ala (demolita) della scuola media di Alba Adriatica. Ora non si parla più di strategie o supposizioni, ma la valutazione nasce da considerazioni concrete.

 

Nella giornata di ieri, infatti, la struttura tecnica del Comune di Alba Adriatica ha affidato i lavori alla ditta seconda classificata nella procedura di gara. Il consorzio nazionale cooperative “Ciro Menotti” di Ravenna, che aveva impugnato la procedura di affidamento al Tar. La giustizia amministrativa, come si ricorderà, ha dato ragione alla società romagnola nei due gradi di giudizio, escludendo una società di Sant’Omero che per giunta aveva iniziato parte delle opere. Ora, però, un anno di forzato stop (che aveva anche fatto emergere ipotesi di riavviare l’iter daccapo), l’amministrazione comunale ha rimesso in moto tutto l’iter. Tradotto in soldoni: i lavori potranno, finalmente, riprendere, con la realizzazione della struttura portante in cemento armato (le fondazioni era state già realizzate), e il solaio in elementi di legno. I lavori sono stati affidati per un importo di poco inferiore ai 900mila euro, che poi era l’offerta presentata dalla società in sede di procedura di gara, poi effettuata dalla centrale unica di committenza della Val Vibrata.

Nelle fasi immediatamente precedenti all’affidamento dei lavori, il Comune ha quantificato in 375mila euro l’importo dei lavori effettuati dalla ditta estromessa dal Tar e sotto questo aspetto, in relazione allo stato di avanzamento dei lavori liquidati già dall’Ente (che per finanziarie la scuola ha contratto un mutuo), è stato richiesto alla società che aveva aperto il cantiere la restituzione di circa 170mila euro entro la fine di marzo.

La ripresa dei lavori rappresenta un elemento da salutare in maniera decisiva. Anche perché nel frattempo il Comune potrà poi appaltare l’intervento nell’altra ala della scuola per la quale è stato ottenuto in finanziamento dal Miur di 2milioni di euro, per i quali è stata accordata una proroga per utilizzare i fondi.

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