Alba Adriatica, ricarica la Postepay e va via senza pagare: coppia nei guai

Entra con aria frettolosa in tabaccheria chiedendo di effettuare una ricarica per la Postepay da 150 euro. Al momento di saldare il conto all’esercente, però, accampa una scusa, poi rivelatasi tale, per uscire e prendere il contante.

 

All’uscita sale in macchina e si dilegua assieme al compagno, ovviamente senza tornare indietro a pagare. Una coppia di Roseto, A.D. di 23 anni e il compagno, F.D. di 38 sono stati denunciati dai carabinieri della stazione di Alba Adriatica con l’accusa di concorso in truffa aggravata.

L’episodio si è verificato qualche giorno fa in una tabaccheria di Viale Mazzini. Una giovane donna, come detto, ha usato uno stratagemma per farsi ricaricare la sua Poste Pay. Prima di uscire dal locale, in attesa di saldare il conto, ha lasciato in pegno una tessera sanitaria (di una terza persona, ignara di tutto) e un postamat di un conto giù chiuso, intestato al convivente.

La vicenda ha prodotto l’avvio di un’indagine da parte dei carabinieri che sulla scorta di alcune testimonianze di coloro che erano in tabaccheria in quel momento e attraverso Poste Italiane, sono riusciti a risalire all’identità dei due truffatori, che sono stati denunciati.

 

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