Alba Adriatica, nella zona nord il mare inghiotte anche gli ombrelloni FOTO

Alba Adriatica. Oramai le ansie e preoccupazioni di una spiaggia che si assottiglia sempre più non riposte solo nei mesi invernali.

 

Ma diventano incubi improvvisamente, in piena estate, con operatori balneari che si ritrovano le onde del mare in pratica quasi dentro agli chalet e sono costretti anche a rimuovere, in fretta e furia, sdraio e ombrelloni per evitare che vengano risucchiati dalla corrente. Quella di oggi, nella zona nord di Alba Adriatica (quella maggiormente toccata dell’erosione e nella stagione 2020 senza ripascimento) è stata una ulteriore giornata di ambasce e sofferenze.

 

Il maltempo ha ingrossato il mare che ha inghiottito arenile e ombrelloni che i gestori hanno preventivamente rimosso per non andare incontro ad ulteriori problematiche. La situazione (e le foto sono più esaustive di ogni commento) si fa sempre più difficile e in piena stagione, ad ogni mareggiata, l’incubo torna a materializzarsi. Tra gli operatori della zona nord serpeggia delusione e rabbia, che lascia spazio anche ad attacchi diretti.

 

 

“ Da queste parti in campagna elettorale si sono visti tanti esponenti della Lega”, mastica amaro Ivan Lazzarini che è il portavoce della protesta, “ ipotizzando soluzioni al problema, e assicurandosi anche i voti di tanti di noi. Poi sono scomparsi, non si sono visti più e l’emergenza con la quale conviviamo è finita nel dimenticatoio. Li notiamo essere presenti dappertutto, tranne che da queste parti”.

 

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