Alba Adriatica, l’Arma dei carabinieri a scuola per parlare di legalità e bullismo

Alba Adriatica. Una mattina decisamente speciale per gli oltre 200 alunni dell’istituto comprensivo “Enrico Fermi di Alba Adriatica.

 

La scolaresca, infatti, ha incontrato il comandante della compagnia dei carabinieri di Alba Adriatica, il tenente colonnello Emanuele Mazzotta e il reggente della stazione, il luogotenente Nicolino Balducci.

L’incontro, chiesto dalla dirigente scolastica Nadia Di Gaspare, si inserisce in percorso formativo sul tema della legalità, finalizzato a fornire alle nuove generazioni nozioni sugli organi dello Stato e sui temi della sicurezza.

I militari hanno fornito una serie di informazioni sull’organizzazione dei servizi di emergenza legati alla pubblica sicurezza, parlando poi anche dell’organizzazione  dei vari reparti dell’Arma, con le sue suddivisioni territoriali e competenze specifiche.

Dopo aver visto e commentato un video di grande impatto emotivo, riguardante il fenomeno del bullismo nelle scuole, il tenente colonnello Mazzotta, ha affrontato varie tematiche legate alla sicurezza, suscitando il vivo interesse degli studenti come dimostrano le tantissime domande ricevute, che  hanno spaziato sui temi più vari, da quelle più impegnative,  quali “i furti in abitazione e la legittima difesa”, “l’uso delle armi”, “la mafia e il regime del carcere duro”  a quelle più semplici, del tipo “ come sono i vostri gradi” o “quando si può usare la sirena”.

L’ufficiale ha tenuto a sottolineare l’importanza della collaborazione da parte di tutti e  soprattutto dei nuovi cittadini di domani e di  come sia importante pensare ad una sicurezza partecipata senza mai lasciarla delegata ai soli organi dello Stato.

La curiosità dei ragazzi è letteralmente esplosa all’arrivo sul posto dei Carabinieri Subacquei, appartenenti al Nucleo di Pescara, con a seguito svariate attrezzature utilizzate nelle variegate attività istituzionali. I ragazzi hanno avuto così la concreta possibilità di provare l’uso delle bombole di ossigeno, le tecniche di respirazione in immersione ed i metal detector impiegati nel corso di attività di sopralluogo e/o di ricerche in acqua.

 

 

 

 

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