Alba Adriatica, incidenti stradali, fuga e aggressione: la folle notte di un 40enne sulla riviera

Alba Adriatica. Due incidenti stradali, un’aggressione e una passeggiata in abiti adamitici a ridosso del Vibrata conclusa con un intervento dei carabinieri, costretti ad usare lo spray al peperoncino e richiedere il trattamento sanitario obbligatorio.

 

Scene di ordinaria follia quelle andate in scena la scorsa notte tra Tortoreto e Alba Adriatica ad opera di un 40enne di Gualdo Tadino, di origini romene, arrivato casualmente in Val Vibrata, e affetto da problemi di natura psicologica. L’uomo dopo aver creato più di un trambusto, è stato accompagnato in ospedale, per essere sottoposto ad un Tso e contestualmente è stato denunciato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamenti, omissione di soccorso e fuga dopo incidente stradale.

L’uomo, in cura nella sua città d’origine, a Guardo Tadino, per motivi al momento sconosciuti con la sua mini-car è arrivato fino a Tortoreto dove si è dapprima schiantato contro la fontana di via Napoli, sul lungomare sud. Poi ha ripreso la marcia e sulla Statale ha tamponato una vettura condotta da un tortoretano, che ha riportato 10 giorni di prognosi.

Il 40enne, che viaggiava nudo, indossando solo gli slip, ha proseguito la sua marcia, nonostante la sua piccola vettura fosse incidentata. Più tardi è arrivato ad Alba Adriatica e si è introdotto all’interno di un camping dove è stato notato da una guardia giurata di un istituto di vigilanza. Alla richiesta di informazioni, per tutta risposta l’uomo (molto corpulento) ha aggredito l’uomo in divisa con calci e pugni. L’addetto alla vigilanza si è chiuso in macchina per chiedere i soccorsi, ma il 40enne si è accanito contro il mezzo.

Poi si è allontanato a piedi (la sua mini-car oramai non camminava più) e in mutande si è diretto verso la zona nord di Alba Adriatica. In via Garibaldi è stato intercettato dai carabinieri del nucleo radiomobile che ha fatica hanno cercato di spegnere gli istinti aggressivi. A quel punto è stato immobilizzato con l’uso dello spray al peperoncino, prima di essere accompagnato in ospedale per i trattamenti del caso.

 

 

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