Alba Adriatica, in auto con il vino rubato nello chalet: tre romeni nei guai per ricettazione

Alba Adriatica. Quell’auto parcheggiata in piazza del Popolo, nel centro di Alba Adriatica, sporca di sabbia, qualche sospetto ha generato nei carabinieri del nucleo operativo, impegnati in un servizio di controllo contro i reati predatori.

 

Sospetti subito fugati, visto che all’interno della Fiat Multipla (senza copertura assicurativa) erano conservate 25 confezioni di vino pregiato, poi risultate rubate all’interno di uno stabilimento balneare di Giulianova. Nel corso di un’attività dedicata, infatti, i carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, guidati dal tenente colonnello Emanuele Mazzotta, hanno denunciato due cittadini romeni (I.M e M.N.) entrambi di 22 anni e domiciliati in un albergo di Alba Adriatica.

 

Nei guai è finito anche un terzo connazionale A.A. di 20anni, che occupava la stessa stanza d’albergo. I te devono rispondere di ricettazione. L’operazione ha vissuto due momenti distinti. Il primo in piazza del Popolo, quando i militari hanno controllato l’auto sospetta, “sporca di sabbia anche all’interno. Nel mezzo i militari hanno rivenuto diverse confezioni di vino pregiati (Cerasuolo di Biagi e Falanghina e Aglianico della cantina Fontana Reale). I due romeni non sono stati capaci di giustificare il possesso del vino e a quel punto è scattata la perquisizione all’interno dell’albergo dove i due dimoravano.

 

Nella stanza sono state trovate altre bottiglie delle stesse cantine. Nella successiva verifica, è stato scoperto poi che le 25 confezioni di vino erano state rubate nel corso della notte all’interno dello stabilimento Elios a Giulianova. La refurtiva è stata poi restituita al cavalier Vincenzo Tassoni, titolare dello stabilimento balneare.

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