Alba Adriatica, il mondo alberghiero si rimette in moto. Tre le strutture che non riapriranno

Alba Adriatica. Le strutture ricettive ad Alba Adriatica sono pronte a rimettersi in moto.

 

Tante le incertezze, ma le motivazioni e la voglia di riaprire i battenti, progressivamente, nelle ultime settimane, ha iniziato a sconfiggere uno scetticismo che durante il lockdown serpeggiava in maniera evidente. Ora la situazione è decisamente diversa. La stragrande maggioranza di alberghi, residence e strutture ricettive nei prossimi giorni tornerà ad accogliere i vacanzieri. Quanti? Al momento non è possibile fare previsioni, ma delle prenotazioni iniziano ad esserci e il grosso tornerà ad essere operativo entro fine mese.

 

E se da un lato gli albergatori sono alle prese con l’applicazione con le misure anti-contagio (in alcuni casi si parla di spese supplementari di circa 10mila euro al mese), la ripresa del mondo turistico consentirà a tanti stagionali (certo non tutti) di poter tornare al lavoro e poi fruire, successivamente, dei vari ammortizzatori. Anche se il numero negli ultimi giorni è sceso, ci sono strutture turistiche che hanno già deciso, in anticipo, di saltare la stagione turistica per la non semplice applicazione delle misure di contenimento.

 

Tre strutture localizzate sulla riviera (Residence Riccione, Hotel Boston e Hotel President), infatti, hanno già ufficializzato la propria decisione e in alcuni casi restituendo gli anticipi delle prenotazioni già ricevute prima della pandemia. I tre imprenditori turistici, almeno per quello che riguarda l’ospitalità, hanno già dato appuntamento al 2021.

 

 

 

 

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