Alba Adriatica, i 50 anni dell’Hotel Venere: l’impresa turistica legata alla tradizione familiare

Alba Adriatica. Due famiglie che decidono di investire in quella che di lì a poco, sarebbe diventata l’industria delle vacanze. Mantenendo però una gestione familiare e un legame molto particolare con la clientela.

 

Era il luglio del 1969 (il 15 per l’esattezza) quando ad Alba Adriatica nasceva l’Hotel Venere, in via Toscana. Un progetto turistico di due famiglie, Giovannelli e D’Andrea, che decisero di sostenere per il futuro dei loro figli: Sortino e Miriana.

Fu l’avvio di un’avventura, che oggi taglia il mezzo secolo di attività, con un’attività turistica molto apprezzata per la domanda turistica (italiana e straniera) che è quella dell’accoglienza tipicamente familiare.

Con il passare degli anni, l’Hotel Venere ha integrato e sviluppato la sua capacità ricettiva con un residence e una dependance attigua. Percorso questo capace di assecondare quelle che sono le mutate esigenze del mercato.

Il progetto originario, nella gestione e nel rapporto con la clientela, è rimasto, grazie all’attivismo di Miriana D’Andrea (vedova Giovannelli), che è il trait d’unione con l’idea di 50 anni fa (della suocera Speranza e dai genitori Carlo e Antonia), e sviluppato nel tempo con il compianto marito Sortino Giovannelli, peraltro fondatore e attivista in altri progetti in ambito turistico, sociale e sportivo ad Alba Adriatica.

Oggi l’azienda di famiglia è gestita dal figlio Giammarco, che rappresenta la terza generazione di imprenditori turistici.

 

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