Alba Adriatica, commercio abusivo: si studia il “modello” Cervia

Alba Adriatica. Il “modello” Cervia come stella polare di riferimento per fronteggiare il fenomeno del commercio ambulante abusivo.

 

L’arrivo del nuovo anno, sotto questo aspetto, potrebbe segnare l’avvio di una collaborazione fattiva tra le polizie locali di Alba Adriatica e Tortoreto per quanto concerne la battaglia contro il fenomeno degli ambulanti abusivi, che proliferano a dismisura nel periodo estivo.

Nelle scorse settimane il vicesindaco Alessandra Ciccarelli, con delega alla sicurezza, e la collega di Tortoreto hanno fatto visita al Comune della riviera romagnola per prendere contezza di come è organizzato il sistema anti-abusivi.

Di certo il modello di riferimento ha sviluppato nel corso degli anni un sistema molto collaudato, che poi vede attori protagonisti anche associazioni ed enti che sono al di fuori della sfera pubblica, ma alcuni elementi possono essere sicuramente importati nella realtà cittadina di Alba Adriatica e Tortoreto. ” In quella realtà”, sottolinea Alessandra Ciccarelli, ” in questo segmento di attività c’è una fattiva collaborazione con gli operatori economici e le associazioni degli esercenti. Da parte nostra c’è la volontà di aprire, a breve, a livello locale un tavolo di confronto”.

Per quanto concerne, invece, la collaborazione tra le due municipalità contigue, l’obiettivo nel breve periodo è quello di sottoscrivere un protocollo d’intesa per quanto concerne l’abusivismo commerciale e la possibilità di attivare azioni comuni per i blitz in spiaggia. Un percorso che andrà in ogni caso ben definito in vista della prossima estate.

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