Al via da oggi a Pineto i Giochi Nazionali Trapiantati e Dializzati

A partire da oggi, venerdì 1 giugno fino a domenica 3 giugno, organizzati da ANED e ANED Sport – Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto Onlus in collaborazione con il Centro Nazionale Trapianti ed il CONI; si svolgeranno a Pineto la XXVIII Edizione dei Giochi Nazionali Trapiantati e la XXV Edizione dei Giochi Nazionali Dializzati, che vedranno atleti trapiantati, di ogni organo ed età, e pazienti dializzati, provenienti da tutte le Regioni d’Italia, gareggiare tra di loro per dimostrare il miglioramento della qualità di vita che è possibile raggiungere grazie ad un trapianto.

Gli atleti si confronteranno nelle specialità sportive di atletica leggera, nuoto, ciclismo, volley, tennis, tennis da tavolo, bocce.

“Lo scopo dei Giochi è di promuovere la terapia del trapianto e della donazione e consolidare l’attività sportiva delle persone affette da insufficienza renale cronica in trattamento dialitico e dei trapiantati di organi e tessuti, favorendone, attraverso lo sport, il recupero sociale e clinico nonché il miglioramento della qualità di vita”, dichiara Giuseppe Vanacore, Presidente ANED.

Per dare qualche anticipazione sportiva, per la prima volta si giocherà il torneo di tennis tavolo all’aperto, in centro Città, per coinvolgere la popolazione e mostrare pubblicamente la ritrovata vitalità dopo un trapianto. Stesse motivazioni che hanno spinto l’amministrazione ad organizzare il torneo di Beach Volley sulle belle spiagge di Pineto.

Il dottor Alessandro Nanni Costa, Direttore del Centro Nazionale Trapianti, sottolinea che “praticare attività sportiva rappresenta, per molti trapiantati, un percorso di recupero e benessere, ma anche un mezzo per testimoniare al pubblico l’efficacia del trapianto. Il Centro Nazionale Trapianti ha voluto verificare scientificamente l’efficacia dell’attività fisica e sportiva sui pazienti trapiantati, attraverso test e analisi specifiche. Abbiamo dimostrato, ad esempio, che la funzionalità di un rene trapiantato durante uno sforzo fisico è uguale a quella di una persona non trapiantata”.

Come ricordano dal Centro Regionale Trapianti di Abruzzo e Molise, che ha voluto omaggiarci dei gadgets che verranno consegnati a tutti gli atleti, “In questi ultimi anni si è attivato anche in Abruzzo il programma “Una scelta in Comune” per cui la propria decisione in merito alla donazione può essere dichiarata al Comune al momento del rinnovo/rilascio della Carta di Identità. A questo proposito ringraziamo il Comune di Pineto per la sua fattiva partecipazione: un cittadino informato sulla problematica potrà liberamente fare la sua scelta”

A Pineto sarà presente una nutrita schiera di atleti dializzati e trapiantati provenienti da ogni parte d’Italia, dalla Sardegna alla Lombardia, dalla Basilicata al Veneto, dalla Campania al Piemonte, senza dimenticare Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, le vicine Marche e la rappresentativa degli abruzzesi padroni di casa.

 

“Come sempre, accanto alle prestazioni sportive, gli atleti garantiscono il loro impegno a portare avanti le importanti questioni di cui si occupa ANED, afferma Margherita Mazzantini, Coordinatrice Nazionale ANED Sport. Quest’anno ai Giochi si parlerà di Trapianto di Rene da Vivente: dietro ogni paziente c’è una storia, e la storia di tutta una famiglia, e vogliamo sottolineare l’importanza dell’informazione su tutte le possibilità di cura per ogni paziente’’.

Molti gli artisti che hanno voluto appoggiare e sostenere i Giochi Nazionali, donandoci le loro opere: il fumettista Ivan di Marcello ha realizzato la bella immagine che campeggia sulla t-shirt che verrà consegnata a tutti i partecipanti della camminata solidale (sono previste circa 1000 persone!) del venerdì sera, dono della ASL, mentre lo splendido e significativo disegno che si nota sulle locandine dell’evento (un gruppetto di organi “umanizzati” che si aiutano l’un l’altro a superare l’ostacolo) è opera del disegnatore Marvel, alias Carmine Di Giandomenico.

A cimentarsi nelle differenti discipline saranno trapiantati di ogni età, a testimonianza che “trapianto e sport” fanno bene a tutti e di ogni organo/tessuto: cuore, midollo osseo, polmone, rene/pancreas (doppio trapianto combinato), fegato e rene.

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