Teramo, il Comune dichiara guerra al bivacco e all’accattonaggio

Teramo. Lotta al bivacco e all’accattonaggio. Il sindaco di Teramo ha emanato un’ordinanza, con la quale dispone il divieto di utilizzare aree pubbliche o private soggette a pubblico passaggio, come luogo di dimora e di bivacco con lo stazionamento o il posizionamento di tende, camper, roulotte, furgoni e autoveicoli in genere. 

La decisione del sindaco è arrivato dopo il crescente utilizzo improprio del territorio comunale ed è la risultanza di vari sopralluoghi effettuati dalla Polizia Municipale, conseguenti alle molteplici segnalazioni e alle richieste di intervento da parte dei cittadini.

Gli insediamenti in questione costituiscono un problema igienico sanitario dovuto anche all’abbandono incontrollato di rifiuti, all’accensione di fuochi e alla mancanza di servizi igienici. 

Dall’ordinanza emerge anche l’impulso a rendere più efficace l’attività di vigilanza e controllo per prevenire il verificarsi di simili comportamenti.

Chi trasgredisce, è tenuto a proprie spese all’immediato ripristino dello stato dei luoghi, nonché a rimuovere immediatamente gli eventuali rifiuti, contenitori e oggetti abbandonati. Qualora ciò non dovesse verificarsi, al ripristino dello stato dei luoghi provvederà direttamente l’amministrazione comunale, addebitando al trasgressore le relative spese. Chi non rispetta l’ordinanza, verrà denunciato.

E’ solo il primo passo, perché nei prossimi giorni arriverà anche un’ordinanza contro l’accattonaggio.

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