Campli. Un’area di circa 2mila metri quadrati, dove è ospitato un “cimitero delle auto” è stata sequestrata dai carabinieri a Floriano di Campli. I sigilli sono stati apposti dai carabinieri del Noe in collaborazione con i colleghi della stazione di Campli.
Il provvedimento è frutto di una serie di verifiche effettuate dai militari nello spazio di proprietà di un auto demolitore, all’interno del quale sono stati rinvenuti una serie di rottami di veicoli stipati in maniera non regolare. Le violazioni di natura ambientale hanno causato, dunque, sia il sequestro dell’area (per un valore di 50mila euro) e la denuncia del proprietario, G.L. di 51 anni.
Nello specifico, sono stati riscontrati irregolarità nello stoccaggio e dello smaltimento dei rifiuti speciali insiti nelle attività di demolizione.
Va detto che i militari erano impegnati nelle operazioni di controllo (preliminari al sequestro) nella zona nella quale, poi, si è verificato l’incidente mortale nel quale ha perso la vita una donna di etnia rom i Giulianova.
La presenza dei militari, con ogni probabilità, aveva messo in allarme il conducente della Y, fratello della vittima, sottoposto a sorveglianza speciale, che si era dato ad una folle fuga culminata con l’incidente mortale.
