Teramo e la fontana che non c’è… per una firma

Teramo. Al parco giochi di Villa Mosca bisogna giocare… ma con parsimonia. Perché i bambini che si divertono tra scivoli e giochi e che sentono, di conseguenza, la necessità di dissetarsi, potrebbero anche morire di sete se i genitori non portassero con loro provvidenziali bottigliette d’acqua.

Il paradosso, a Villa Mosca, è che la fontanella per bere c’è, ma non funziona. E questo ormai da un anno e mezzo, ovvero da quando è stata installata. Apri il rubinetto e non vedi uscire nulla.

Basterebbe richiedere l’allaccio alla Ruzzo Reti, richiesta già inoltrata al dirigente competente, a quanto pare, dalla stessa amministrazione comunale. Manca solo la sua firma per permettere (finalmente) ai piccoli e grandi di dissetarsi dopo aver giocato insieme. Si dà il caso però che il dirigente competente pensi, secondo fonti della stessa amministrazione, che quella richiesta di allaccio sia “uno spreco”. E per questo il modulo rimane fermo sul suo tavolo. Da tre mesi.

E’ esattamente uno spreco. Come quello che ha riguardato per mesi e mesi i residenti del vicino parco giochi, costretti a vedere bambini dissetarsi all’interno dei loro garage. Con la conseguente necessità di chiudere i rubinetti.

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