Teramo, diritto di cronaca negato, Brucchi chiede scusa

Teramo. Le scuse dopo una “mezza figuraccia”. Il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi fa mea culpa dopo aver negato (la sua nuova segretaria generale, in realtà) il diritto di cronaca nella seduta di ieri del Consiglio Comunale.

“Intendo pubblicamente scusarmi per l’episodio verificatosi ieri, a margine della seduta consiliare, che è con evidenza frutto di un malinteso – afferma – Basta appena ricordare, a sostegno di ciò, che abbiamo fatto della trasparenza e della libertà di partecipazione alle sedute consiliari, non solo principi continuamente ribaditi ma anche “fisicamente” riscontrabili”.

Ai giornalisti che sono stati allontanati, “manifestiamo il nostro profondo dispiacere e confermiamo il nostro assoluto rispetto per il diritto di cronaca. Scusandoci ancora, ci permettiamo di invitarli – con la stessa franchezza che detta questa nota – a ravvisare con maggior discernimento nell’assoluta libertà d’opinione, gli atteggiamenti di chi si arroga il diritto di agire per il bene pubblico”.

Non è altrettanto tenero con i 5 Stelle: “Appare pertanto perlomeno ingeneroso l’atteggiamento di alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle, i quali, anche a dispetto delle disposizioni del Regolamento, esigono di fare riprese o foto con cellulari, in dispregio non solo di norme che il Consiglio si è già date, ma anche di regole di civile comportamento, che dovrebbero invece essere alla base di chiunque pretenda di rappresentare la pubblica opinione. E’ evidente, d’altronde, che prevedendo l’esito di tale atteggiamento, lo scopo è quello di sollevare fumo, ingenerando “casi” che sono inesistenti ed impegnando energie che andrebbero spese per cause più degne”.

 

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