Il Comune di Roseto punta sull’agricoltura sociale

lavoro innanzituttoRoseto Sabato scorso il vicesindaco del Comune di Roseto degli Abruzzi, Maristella Urbini, in qualità di neo assessore all’agricoltura ha partecipato al seminario “Agricoltura sociale e nuovo welfare per lo sviluppo rurale” che si è tenuto presso l’Oasi WWF di Penne, in provincia di Pescara, alla presenza dei vertici regionali e nazionali e di numerosi esperti del settore.

“E’ stato un appuntamento molto interessante che ci ha permesso di gettare le basi per future collaborazioni in un settore in forte crescita e sul quale la nostra Amministrazione ha deciso di puntare” sottolinea il Vice-Sindaco, Maristella Urbini. “Secondo molti infatti la cosiddetta “agricoltura sociale” è uno degli strumenti più innovativi in grado di coniugare le esigenze di rinnovamento del welfare italiano con la necessità di sviluppo di un’agricoltura multifunzionale e moderna. A tal proposito l’Unione europea, nella prossima programmazione 2014-2020, ha dato ampio spazio ad interventi per l’inclusione e la sostenibilità sociale con l’obiettivo di avere una società più competitiva, ma soprattutto più coesa e meno povera. In questa ottica l’agricoltura sociale può assumere un ruolo importante nei PSR, che possono sostenere e valorizzare le diverse realtà che svolgono attività di inclusione socio-lavorativa, co-terapia, servizi per persone svantaggiate utilizzando le risorse dell’agricoltura”.

Come ricordato dai vari oratori il seminario ha l’obiettivo di o­ffrire tale opportunità per rafforzare la capacità dei diversi assessorati competenti e dei portatori di interesse di lavorare per una programmazione delle attività e una gestione degli interventi sul tema agricoltura sociale in modo consapevole e coordinato. “La creazione di una Rete Rurale Nazionale 2014-2020 è un’opportunità che non intendiamo farci sfuggire e, in quest’ottica, avvieremo a breve un confronto con le varie associazioni, i sindacati di categoria e gli operatori del settore al fine di creare opportunità di crescita, di sviluppo e, perché no, anche di lavoro, che possano portare vantaggi su tutto il territorio rosetano” conclude la Urbini.

CON IL DIBATTITO “IL LAVORO INNANZITUTTO” CALA IL SIPARIO SULLA MANIFESTAZIONE “RINASCIMENTO PAGANESE ROSETANO”

Si è tenuto ieri pomeriggio, presso la piazza centrale di Montepagano, il dibattito dal titolo “Il lavoro innanzitutto” che ha concluso il mese e mezzo di incontri e festeggiamenti che hanno animato la manifestazione “Rinascimento Paganese Rosetano” organizzata, presso l’antico borgo medioevale, dall’Associazione “Frate Sole”.

All’incontro hanno partecipato il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone, la Giunta comunale, diversi Consiglieri, rappresentanti politici e dell’imprenditoria locale e provinciale. Al centro della discussione i temi del lavoro e dell’energia, con particolare attenzione alle possibilità di sviluppo offerte dalla ristrutturazione edilizia e dall’efficientamento energetico negli edifici privati e pubblici.

“E’ stato un dibattito molto interessante che ha visto la partecipazione della politica e dell’imprenditoria, per un confronto schietto e sincero sul futuro di un territorio, il nostro che ha diverse criticità, ma anche tante potenzialità ancora tutte da esprimere” dichiara il Sindaco Enio Pavone. “Sono infatti tanti gli imprenditori che hanno deciso, con grande coraggio, di non abbandonare il nostro territorio ed investire: a loro la politica, a tutti i livelli, deve dare risposte concrete, per non perdere il treno della competitività e rilanciare il lavoro in un momento che è indubbiamente difficile”.

A margine del suo intervento il primo cittadino ha voluto ringraziare il professor Dino Di Giuseppe e la sua Associazione per l’ottimo lavoro svolto, da agosto ad oggi, per rilanciare e ridare lustro a Montepagano con una serie di iniziative e di eventi che hanno richiamato nel borgo tantissimi visitatori, grazie anche al bus navetta gratuito messo a disposizione dall’Amministrazione comunale, riportandolo ai fasti degli anni ’70, ’80 e ’90 quando l’estate Paganese era uno dei fiori all’occhiello della città di Roseto degli Abruzzi.

“Quanto fatto questa estate a Montepagano è la dimostrazione tangibile che quando si lavora tutti assieme, con spirito costruttivo, si possono mettere in piedi eventi di grande livello che portano con sé indubbi vantaggi per la collettività e si possono anche porre le basi per il rilancio economico ed occupazionale di un intero territorio” conclude il Sindaco, Enio Pavone.

 

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