Prostituzione e riciclaggio: restano agli arresti i nigeriani che operavano sulla costa nord teramana

Nei giorni scorsi è stata data esecuzione all’ordinanza, emessa in data 12.08.2020, dal GIP del Tribunale di L’Aquila, con la quale è stata disposta la misura cautelare del carcere nei confronti dei sottoelencati cittadini nigeriani già ristretti presso il carcere a seguito dell’esecuzione, in data 21.07.2020, dei noti provvedimenti di fermo del P.M. in quanto facenti parte di un’associazione di tipo mafiosodenominata “Supreme Eiye Confraternity (SEC)” o “EIYE”,  sodalizio radicato in Nigeria, ma diffuso in molti Stati europei ed extraeuropei, equiparato per struttura e forza intimidatoria alle mafie tradizionaliJOHNSON Osagie, ONA Oziegbe, JEGBEFUMA Kelvin, AMAYO Kelly, YOUCEF Keen, EGBOGHO Righteous, SAMUEL JohnOKHUEVBIE Frankly, ENUGO Jesse, OMOKHOMOIN Solomon, OSAHENI Igbinosa Kelvin, EWANSIHA Ikponmwosa Ede, EHIAGUINAH Prince Michael Osolase, CHRISTOPHER  MarK, IGBINEWEKA Junior.

Sono ancora in corso le ricerche di altri 4 cittadini nigeriani anch’essi destinatari, per i medesimi fatti dei provvedimenti restrittivi.

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