Alba Adriatica, operatori turistici: nessuno scontro con Di Dalmazio

di dalmazio contestatoAlba Adriatica. “Nessuna contestazione nei confronti dell’assessore regionale al Turismo, Mauro Di Dalmazio che rimane il punto di riferimento per la categoria e con il quale sono state sempre condivise le strategie di sviluppo del settore, ma piuttosto un confronto con il componente di Giunta, quale rappresentante istituzionale del settore, per sollecitare sui temi in questione e far si’ che vengano adottate tutte le azioni possibili nei confronti degli enti responsabili, affinche’ si risolva l’annoso problema strutturale e cronico dell’inquinamento dei nostri fiumi”.

 

 

Lo affermano il vicepresidente di Federturismo Abruzzo, Giuseppe Vagnozzi, ed i presidenti regionali di Federalberghi e Faita, Gianmarco Giovannelli e Giuseppe Delli Compagni, a proposito dell’incontro con Di Dalmazio, martedi’ sera, ad Alba Adriatica, a margine di un incontro elettorale. Al centro del confronto c’e’ la questione del divieto di balneazione in un tratto di costa di Alba Adriatica, la perdita, assieme ad altre tre localita’ abruzzesi, della Bandiera Blu, ed il tema della depurazione delle acque e dell’inquinamento dei fiumi.Nella circostanza un nutrito gruppo di operatori turistici della zona nord del litorale di Alba Adriatica, in particolar modo quello gravato già del divieto di balneazione, aveva manifestato con cartelli alla presenza dell’assessore.  

Nel corso dell’incontro, Di Dalmazio ha ricordato le attivita’ di investimento che la Giunta regionale ha pianificato per rimediare alla cronica inefficienza dei sistemi depurativi, nonche’ le azioni immediate poste in essere da parte dei Servizi competenti per attenuare l’impatto del divieto temporaneo. “Per quanto riguarda gli interventi gia’ ammessi a finanziamento attraverso i fondi FAS- sottolineano i rappresentanti degli operatori turistici – citiamo quelli di Alba Adriatica, presso il torrente Vibrata e quelli in Localita’ S. Nicolo a Tordino e Mosciano S.Angelo presso il Fiume Tordino. Nello specifico presso il torrente Vibrata e’ prevista la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione, il cui costo ammonta circa a 11.931.400 euro.

Il nuovo impianto permettera’ il conseguimento di un costante ed adeguato livello di qualita’ delle acque in una zona strategica, alla foce del torrente Vibrata, al confine tra le due importanti localita’ turistiche di Martinsicuro ed Alba Adriatica. Presso il Fiume Tordino e’ prevista la Realizzazione Collettore fognario in localita’ Fiumicino di S.Nicolo’ a Tordino per un costo di 385.858,25 euro e la realizzazione di un Collettore fognario in localita’ Ripoli del Comune di Mosciano con dismissione depuratore di Costa del Monte, per un costo di 606.900 euro”.

“E’ stato pianificato inoltre un ulteriore intervento che – aggiungono – riguardera’ il fiume Tronto, con un progetto, a servizio dei comuni di Martinsicuro e parte di Colonnella, che prevede un incremento della capacita’ depurativa. Il costo e’ di 2.680.000 euro, da finanziare con economie derivanti dall’attuazione del programma ex Fas 2007-2013. Ci sono, infine, gli interventi sul fiume Tordino, che prevedono la realizzazione di due collettori fognari, uno in localita’ Fiumicino di San Nicolo’ a Tordino e l’altro in localita’ Ripoli di Mosciano Sant’Angelo”. “Gli interventi, dunque – osservano Vagnozzi, Giovannelli e Delli Compagni , ci sono e sono stati in massima parte finanziati, ora attendiamo i progetti e le gare. In altre parole, e’ il momento di passare ai fatti da parte degli enti gestori.

E’ inoltre utile ricordare a tutti che la perdita della Bandiera Blu, riconoscimento sicuramente importante, non vuol dire vietare la balneazione. Anche gli ultimi dati dell’Agenzia regionale per la tutela ambientale (Arta), d’altronde, parlano di dati entro i limiti di legge a Sud del torrente Vibrata. In tal senso, l’Agenzia ha sottolineato che se il dato positivo verra’ confermato dalle successive verifiche il divieto di balneazione attualmente vigente potra’ essere rimosso”.

“Riteniamo pertanto che su temi quali l’ambiente, la qualita’ delle acque ed il turismo non si possa fare campagna elettorale – dichiarano i presidenti delle associazioni di aategoria del Turismo – e i tavoli di concertazione siano ben altri, ci riferiamo in tal senso alle proposte per il settore ‘Agenda 2020 e Master Plan 2013’ da noi presentate nel 2009 all’assessore Di Dalmazio, proprio per pianificare congiuntamente un’adeguata riallocazione delle risorse per la depurazione, che ha portato grazie all’impegno di tutti allo stanziamento di 70milioni di euro”.

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