Centro fecondazione della Asl senza permessi, a giudizio in cinque

mazzini internoTeramo. Cinque rinvii a giudizio per l’apertura, secondo la Procura di Teramo non autorizzata, del centro di fecondazione assistita della Asl di Teramo. Si tratta dell’ex direttore generale Giustino Varrassi, il direttore sanitario Camillo Antelli, il direttore medico del presidio ospedaliero Gabriella Palmieri, il direttore del dipartimento materno infantile Goffredo Magnanimi e del responsabile dell’unità operativa semplice Francesco Ciarrocchi.

 Per loro si tratta di citazione diretta a giudizio firmata dai pm Irene Scordamaglia e Davide Rosati, con la prima udienza fissata per il 21 ottobre e con il rischio di prescrizione che però incombe (si prescrive il primo novembre). Secondo l’accusa, “attivavano un ambulatorio specialistico-centro per la fecondazione medicalmente assistita, senza che la struttura fosse in possesso della prescritta autorizzazione”.

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