Teramo, la Polizia Municipale proclama lo sciopero

sindacato municipaleTeramo. Non è bastata la soluzione tampone del comandante Franco Zaina, la cui firma ha permesso la turnazione degli agenti nella festività di Pasquetta. La Polizia Municipale di Teramo proclama lo sciopero per il prossimo 16 maggio, giorno in cui, nelle ultime tre ore di servizio, gli agenti incroceranno le braccia.

 

Una decisione che arriva dopo un’assemblea fiume convocata in mattinata al Comando della Municipale, alla quale ha presenziato il sindaco Maurizio Brucchi (che, a dirla tutta, in un recente comunicato aveva anche sottolineato come la minaccia di sciopero fosse rientrata). Ad illustrare la posizione degli agenti ci pensa Walter Falzani, segretario generale del sindacato Dicaap/Sulpm. “Il primo cittadino ha chiesto un po’ di tempo per risolvere la questione inerente il dirigente del personale Fulvio Cupaiolo – afferma – Intanto però l’assemblea ha deciso di proclamare lo sciopero”. Riassunto delle puntate precedenti: gli agenti della Municipale chiedono di essere equiparati agli altri dipendenti comunali (cosa stabilita dalla legge, come sostengono da tempo) e di avere il diritto alla turnazione nei festivi infrasettimanali. Il dirigente del personale del Comune, ex Comandante della Municipale, però si oppone. “E’ un diritto pacificamente riconosciuto nella stragrande maggioranza dei comuni italiani – continua Falzani – Perché a Teramo non deve essere così? Tra l’altro il dirigente del personale, quando era comandante della Polizia Municipale, applicava la turnazione, quindi non si capisce perché adesso si opponga. Lo stesso ha chiesto un parere al Ministero delle Finanze e alla Corte dei Conti su un argomento sbagliato, ovvero la turnazione nei giorni di domenica. Per questo chiediamo che l’amministrazione prenda provvedimenti contro il suo dirigente, che ne venga valutato l’operato”. Tra l’altro pare che, durante l’assemblea, si sia chiesto al sindaco di “scavalcare” il dirigente e passare la palla al direttore generale, ma, a quanto emerso, il primo cittadino si è mostrato riluttante a questa soluzione, pur appoggiando in pieno la causa della Municipale, garantendo di risolvere la situazione entro dieci giorni. Senza dimenticare che il dirigente Cupaiolo è anche presidente della Commissione Disciplina. “Il contratto dei dipendenti comunali è unico – prosegue Falzani – Non si fanno differenze tra chi indossa la divisa e chi no. Si tratta chiaramente di una questione personale e, fino a che non si risolverà, il comandante Zaina continuerà a firmare per permettere la turnazione”. 

Anche perché gli agenti non hanno nessuna intenzione di fermarsi. Dopo lo sciopero, si passerà a manifestare all’ingresso del Municipio in piazza Orsini, per poi intraprendere azioni legali.

Impostazioni privacy