Teramo: processo agli anarchici, caos in tribunale

tribunaleanarchiciTeramo. Caos questa mattina nelle vicinanze del Tribunale di Teramo per l’apertura del processo a carico di quattro giovani, appartenenti all’area anarco-insurrezionalista, imputati per aver impedito, secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, una manifestazione regolarmente annunciata nel maggio di tre anni fa da parte della Lega Nord ad Alba Adriatica.

Molti i ragazzi, appartenenti alla stessa fazione politica, che hanno assediato il tribunale fin dal primo mattino e che hanno voluto far sentire la loro vicinanza ai dieci imputati, arrivati insieme alla polizia penitenziaria per comparire davanti la corte. L’area circostante il palazzo di giustizia è rimasta chiusa e transennata per tutta la mattina, causando non pochi problemi alla circolazione, tra le proteste di avvocati e normali cittadini.

In quattro erano stati denunciati dalla Digos di Teramo nelle ore successive per manifestazione non autorizzata e violenza privata aggravata in concorso. La sezione della Lega Nord di Alba Adriatica aveva promosso un presidio con annesso corteo contro l’abusivismo commerciale. Nello stesso spazio però si sono dati appuntamento i giovani anarchici, che dapprima hanno esposto un lenzuolo bianco con su scritto “Nessuno spazio alla Lega Nord” e distribuito poi volantini. Tra le opposte fazioni politiche si è rischiato anche il contatto fisico, evitato poi dal pronto intervento delle forze dell’ordine.

Tra gli imputati anche Chiara Zenobi, la No Tav originaria di Tortoreto arrestata a Torino per un assalto notturno al cantiere in Val di Susa.

 

 

 

 

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