Pensionati che fanno gli autisti, la Cgil chiede un incontro urgente ai sindaci Mastromauro e Di Marcello

Teramo. Esattamente un mese fa, la Cgil Abruzzo e Teramo denunciavano pubblicamente alla stampa e all’opinione pubblica, alcune vicende attinenti l’erogazione di servizi pubblici locali da parte delle amministrazioni Comunali di Giulianova e Mosciano Sant’Angelo. I sindacati, nello specifico, sottolineavano come veniva utilizzato del personale già in pensione alla guida di pullman e scuolabus.

 

“La Filt Cgil di Teramo unitamente alla Filt Cgil Abruzzo ritengono tale comportamento inaccettabile per varie motivazioni: i finanziamenti pubblici erogati alle imprese per assicurare i servizi di trasporto pubblico locale, derivanti peraltro dalle risorse regionali e quindi dai contribuenti abruzzesi, non possono essere utilizzati per dare lavoro a chi già da anni percepisce una pensione dallo Stato e anche le risorse pubbliche che le Amministrazioni Comunali prevedono nei propri bilanci per garantire i servizi di trasporto scolastico (scuolabus) dovrebbero essere assoggettate alle medesime limitazioni e controlli; il personale addetto alla guida dei mezzi pubblici, in considerazione del lavoro particolarmente usurante e di un mestiere che necessità di grandi responsabilità e di prontezza di riflessi, è assoggettato, non a caso, ad un sistema pensionistico agevolato che lo porta ad essere collocato in quiescenza a 60 anni, ovvero anticipatamente rispetto alle normative generali che interessano la globalità dei lavoratori dipendenti”. I sindacati, però, al precedente appello, non avrebbero ricevuto risposta. Per questo adesso chiedono un incontro urgente al sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro e a quello di Mosciano, Orazio Di Marcello, per risolvere la questione.

 

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