Giulianova, due mercati in estate all’Annunziata

Giulianova. “Si sono svolti nei giorni scorsi le attività di quattro tavoli di lavoro per il Quartiere Annunziata. I tavoli hanno lavorato quasi sempre alla presenza di tecnici, amministratori e cittadini del Quartiere esterni al Comitato, fino ad elaborare delle proposte e dei rilievi che saranno ora portate alla deliberazione dell’Assemblea plenaria del Quartiere”. Lo ha reso noto il presidente del Quartiere Annunziata Patrizia Casaccia.

È stato raggiunto un accordo con i commercianti di via Annunziata per il mercatino serale estivo da effettuasi il venerdi dalle 18 alle 24 nei mesi di giugno, luglio e agosto. Mentre il mercato rionale dovrebbe svolgersi ogni domenica mattina da giugno a metà settembre in viale Di Vittorio (dalla rotonda di via Lepanto alla rotonda di via Simoncini). Tale accordo è stato raggiunto lo scorso giovedi pomeriggio nella sala consiliare del Comune di Giulianova alla presenza di Presidente Commissione sviluppo economico Alessandro Giorgini; dirigente III area Andrea Sisino, Comandante dei Vigili Urbani, una rappresentanza dei commercianti di via Annunziata, una rappresentanza ambulanti, alcuni negozianti del Centro commerciale I Portici. Nell’incontro si è convenuto che effettuare un mercato in via Annunziata danneggerebbe i commercianti stanziali in quanto i turisti provenienti dal bivio, non potrebbero effettuare i loro acquisti nei negozi della via. Inoltre, il Centro commerciale I Portici (che renderebbe disponibili i parcheggi sotterranei ed i bagni) si è dichirato favorevole alla collocazione del mercato nella via che dà accesso al Centro. La soluzione concordata potrà dare più movimento all’economia di tutta la zona. Nei giorni prossimi si effettuerà un sopralluogo per verificare quanti posti potranno essere occupati; dovrà essere emanato un bando per l’assegnazione dei posti e per stabilire le regole di pagamento del suolo pubblico, nonché per la pulizia del posteggio e dell’area.

Durante il Tavolo tematico su scuola e cultura sono stati illustrati vari progetti già programmati e alcuni in via di definizione progettuale. Nella scuola media è già iniziato il progetto interculturale di integrazione che i genitori avevano proposto al Comitato di Quartiere per il superamento delle barriere culturali. Tale progetto è finanziato da fondi raccolti dai genitori per mezzo di varie iniziative per raccogliere fondi (come le pesche ad offerta). Nella scuola elementare è iniziato da pochi giorni un progetto musicale per proporre nel parco, a fine anno, iniziative musicali di vario genere. Entrambi i progetti sono curati da due giovani delegate del Comitato di Quartiere. Per il problema parcheggio mezzi della Croce Rossa, l’amministrazione comunale ha deliberato in Giunta l’individuazione di un parcheggio temporaneo in un’area di proprietà della Giulianova Patrimonio a Colleranesco; il dirigente di area dovrà ora predisporre il piano per il trasferimento. I genitori sono scettici sui tempi tecnici di attuazione, ma sarà premura del Comitato di Quartiere esercitare il dovuto controllo.

Sull’argomento case popolari un’importante riunione del tavolo tematico di lavoro si è tenuta lo scorso 20 febbraio al centro socio-culturale di via dei pioppi alla presenza di circa 40 cittadini del Quartiere. Essi hanno rivolto i loro quesiti al presidente dell’Ater, Marco Pierangeli ed al vicesindaco Gabriele Filipponi. I due hanno chiarito che non tutte le richieste possono essere soddisfatte dall’Ater in quanto l’ordinaria manutenzione spetta agli inquilini (es. potature alberi, verniciatura scalinate, riempimento buche nei parcheggi interni). In molti casi esistono situazioni di morosità e, dato che l’Ater possiede 2500 appartamenti per un totale di 10.000 inquilini, le mancate riscossioni vanno a discapito dei lavori di manutenzione straordinaria. Naturalmente nessuno pone soluzioni di sfratto sapendo che questo inciderebbe sul delicato equilibrio sociale che stiamo attraversando, ma anche l’Ater avrebbe bisogno di comprensione da parte degli inquilini. Le principali anomalie segnalate sono le infiltrazioni d’acqua che provengono dai tetti; ciò è dovuto dall’installazione dei pannelli mai attivati perché non è stato effettuato l’allaccio al teleriscaldamento da costruire nel parco vicino al campo sportivo Castrum. Questo argomento è stato rinviato ad una riunione tematica da svolgersi al più presto alla presenza di tecnici, esperti e amministratori locali. E’ stato evidenziato anche il problema del riscatto degli alloggi, reso problematico dalla proprietà delle aree su cui si è costruito. Ad oggi, dopo 33 anni, non è ancora possibile chiudere il procedimento tra i proprietari delle terre espropriate e l’Ater. Il Vicesindaco, intervenendo, ha ribadito che si stanno effettuando dei controlli incrociati per verificare chi usa effettivamente degli alloggi; sui mezzi lasciati parcheggiati senza bolli e assicurazioni; sui ritardi di pagamenti condominiali; sui sovraffollamenti dovuti alle ridotte dimensioni degli alloggi. Filipponi ha spiegato che è stato dato un alloggio sotto forma di condominio solidale, a chi non ha mezzi per pagare un affitto e non ha requisiti per un alloggio popolare. Vicesindaco e Presidente ATER hanno dato la loro disponibilità a contattare le forze dell’ordine, su segnalazione scritta dei residenti del Quartiere, in casi di atti di vandalismo e inciviltà. A chiusura di questo tavolo tematico di lavoro i cittadini presenti hanno concordato che ogni palazzina dovrà dare un elenco di lavori da effettuare da consegnare al Presidente Ater tramite il Comitato di Quartiere. In un prossimo incontro già fissato per il 18 marzo , l’ATER fornirà degli elementi per indicare le priorità dei lavori che si potranno realizzare; coinvolgere Comune, forze dell’ordine, assistenti sociali per poter effettuare dei percorsi di educazione civica che sia di insegnamento sia per una buona convivenza che per arginare episodi di atti vandalici a danno delle abitazioni; incontrarsi periodicamente per fare il punto della situazione.

 

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