Occupazione ex Oviesse, lucchetti agli ingressi

Teramo. L’occupazione dei locali dell’ex Oviesse da parte degli artisti teramani prosegue, ma ieri, forse, si è segnato un crocevia.

Come denunciano infatti gli occupanti, sono stati apposti lucchetti nelle due serrande esterne da parte degli addetti dell’ufficio tecnico del Comune di Teramo, in collaborazione con alcuni Carabinieri ed alcuni vigili della Polizia municipale. «Un segnale che denota una forte restrizione nei confronti dei riabitanti – affermano – un’azione autoritaria che conferma la totale mancanza di volontà di dialogo dell’amministrazione comunale con uno spazio che ha fatto dell’arte e della cultura la sua bandiera e che sta avvicinando sempre più cittadini convinti della bontà del nostro progetto, come testimoniano le centinaia di firme raccolte in questi giorni di attività. Ma soprattutto questa azione mette in grave rischio la sicurezza di chi riabita e di tutti i cittadini che quotidianamente partecipano, contribuiscono e vivono le attività proposte». E concludono con una stoccata a Maurizio Brucchi: «Ci domandiamo se il sindaco abbia veramente a cuore la sicurezza dei propri cittadini o vuole solamente mostrare i muscoli per nascondere la debolezza della propria posizione sempre più distante dal sentire della città».

La presa di posizione di Teramo Vivi Città. Sui lucchetti apposti alle saracinesche dell’ex Oviesse, interviene l’associazione Teramo Vivi Città: «Il 20 gennaio scorso Marcello Olivieri, Presidente di Teramo Vivi Città, aveva inviato un esposto denuncia presso la Procura e la DIGOS di Teramo proprio per chiedere un intervento per la sicurezza dei cittadini. Gli occupanti abusivi, invitavano anziani, donne e bambini ad entrare in una costruzione dove non ci sono i sistemi di sicurezza per l’impianto elettrico, il servizio antincendio e le porte antipanico. Un comportamento scriteriato che esponeva a dei pericoli i cittadini che in buona fede accettavano l’invito ad entrare nei locali. Teramo Vivi Città esprime grande soddisfazione, ringrazia la Questura di Teramo e si complimenta con il sindaco Maurizio Brucchi per aver tenuto sempre alta l’attenzione per la tutela dei cittadini».

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