Teramo, mensa chiusa per trasloco: l’Udu offre il pranzo agli studenti

Teramo. La sua apertura era prevista subito dopo la pausa natalizia, il 7 gennaio, ma sarà inaugurata domani la nuova mensa universitaria di Coste Sant’Agostino.

E i disagi per gli studenti, nel frattempo, non sono mancati.
Disagi legati alle operazioni di trasloco dalla vecchia location di viale Crucioli, che è rimasta chiusa.
Per questo, al grido di “abbiamo fame di diritti e di servizi”, l’Unione degli Universitari di Teramo ha voluto offrire oggi il pranzo agli studenti dell’Università degli Studi di Teramo.
“Crediamo che dietro pomposi proclami debba esserci una reale erogazione degli stessi” si legge in una nota dell’Udu “ma non sempre è cosi. Basti pensare che la nuova mensa verrà aperta nei locali in cui era presente la biblioteca delle Facoltà di Scienze Politiche e Scienze della Comunicazione, come a dire ‘un pasto in più, un libro in meno‘. Ovviamente ribadiamo quanto sia positivo e necessario lo spostamento della mensa nel Campus di Coste Sant’Agostino, ma si poteva magari trovare una migliore collocazione. Unica nota negativa di questa iniziativa, l’intervento del Magnifico e del Direttore Generale che ci hanno invitato a spostarci nella nostra sede e non rimanere sui corridoi, pena la denuncia alle autorità sanitarie. Nonostante la legislazione fosse a nostro favore, abbiamo preferito assecondare tale richiesta, che di fatto non ha influito sul copioso numero di studenti che hanno aderito. La nostra iniziativa era volta a fornire un servizio ‘sostitutivo’, certi che avremmo trovato l’appoggio di tutti gli studenti perchè essere studenti significa avere dei diritti ed essere dell’Udu vuol dire difenderli”.

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