Riapre il Cirsu, gli ex Sogesa sul piede di guerra

Teramo. Il Cirsu torna operativo, gli operai ex Sogesa sono sul piede di guerra. Mentre il sindaco Maurizio Brucchi, nella conferenza di fine anno, svela che il Cirsu è tornato operativo dal primo gennaio, al momento per la raccolta dell’indifferenziato, gli ex Sogesa non ci stanno e minacciano azioni di forza.

Il restyling studiato di recente dal presidente Angelo Di Matteo e dal cda, accolto in udienza pre-fallimentare dal giudice Flavio Conciatori, ha permesso due giorni fa di far riaprire la discarica per la raccolta dell’indifferenziato e, a cascata, i comuni dovrebbero quindi avere meno costi e i cittadini vedere un alleggerimento sulla tassa sui rifiuti. Chi però sta a guardare e con non poca rabbia, sono gli operai ex Sogesa: il piano previsto dal Cirsu prevede un reintegro del 70% degli operai, che però al momento, (come denunciano però anche sui profili Facebook), sono rimasti a casa. A breve gli stessi operai sono attesi da un incontro con i sindacati e non sono escluse clamorose azioni di protesta.

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